Buongiorno
Novara

E Forza Italia… in Comune a Novara, da oggi, non c’è più davvero

Il declino di quello che fu il partito di maggioranza relativa nel 2000 tra fughe e necessità di svecchiamento mai avvenuto

Qualcuno ha sperato nel miracolo, nel “coup de théâtre” e che si potesse trovare una soluzione per non far sparire il partito di Berlusconi dall’assise novarese, ma non è successo in quanto il regolamento non dà questa possibilità, Va detto però che da mesi è in atto, o meglio non è in atto, una discussione interna al partito berlusconiano che, nella nostra provincia, è commissariato da mesi e soprattutto ha mostrato di non voler dare voce alla base, di non voler dare voce a chi per anni lo ha sostenuto e allora di fronte a questa sorta di insensibilità ecco che per i suoi “inascoltati” rimane solo una strada: la fuga. Fanno eccezione Gerardo Murante (eletto negli scissionisti di Forza Novara) e Pietro Gagliardi (eletto dal movimento “Io Novara”) che, come affermato dallo stesso Murante in Consiglio Comunale. anche se nel gruppo misto saranno «fortemente e convintamente esponenti novaresi di Forza Italia»

Non può e non deve sembrare un piccolo avvenimento quello della scomparsa di Forza Italia dal novero delle componenti del Comune di Novara, quasi si trattasse di routine perché, invece, è il fallimento di una linea politica superficiale e tenuta in piedi nelle sagrestie di pochi dove la voce di chi ha progetti e idee non viene ascoltata per mantenere uno “status quo” ormai in declino invece di trovare una linea di rinnovamento; un rinnovamento che, ormai, non è più possibile.

L’uscita di Michele Contartese, unico consigliere eletto dal partito, in Comune a Novara non porta solo i “berlusconiani” fuori dal Comune, ma anche dalla Provincia dove lo stesso Contartese è consigliere con delega. Sarebbe una mera speculazione pensare o supporre che sia un “caso personale” di chi sta cercando o ha già trovato una nuova casa, sarebbe una semplicistica riduzione, quando, invece, la riflessione interna al partito (sempre che esista ancora un partito con cui confrontarsi) dovrebbe farsi più vivace a partire proprio da quegli organismi regionali che non riescono a trovare il tempo di indire un congresso territoriale nel Novarese. Certo non sta a noi suggerire strade, ma quello che sorprende è il mancato commento di questa presa di posizione da parte del partito, e la abbiamo attesa per giorni, che pare rannicchiarsi nella sua nicchia in attesa un un miracolo.