E’ l’ora di Vinitaly, Novara risponde presente! Per Coldiretti sono circa 200 le aziende del territorio dedicate alla produzione vinicola sulle colline novaresi
Con circa 200 aziende enologiche, il novarese risponde presente all’appuntamento con la nuova edizione di Vinitaly, che prende il via oggi (domenica 15 aprile) a Verona.
“Dal Ghemme Docg alle Doc Sizzano, Fara, Boca, Colline Novaresi e Valli Ossolane sono molte le produzioni che testimoniano una tradizione secolare e che incontrano, oltre al consenso del pubblico, un crescente spazio di mercato anche a livello internazionale”. A sottolinearlo è Sara Baudo, presidente della Coldiretti interprovinciale di Novara e Vco.
I NUMERI DEL VINO NELLE PROVINCE DI NOVARA E VCO
Oggi si contano nel Novarese oltre 200 imprese (stima Coldiretti) con almeno un vigneto e una superficie che supera i 550 ettari coltivati a vite; nel Verbano Cusio Ossola, risultano oltre 80 produttori di uve (conferite, fra l’altro, per produrre il Valli Ossolane Doc) e 22 ettari coltivati a vite (elaborazioni Coldiretti Novara Vco). Uno dei vitigni più coltivati è certamente il Nebbiolo, con oltre 260 ettari dedicati nel Novarese e più di 11 nel Vco.
L’appeal è crescente anche fra i consumatori: lo dimostra la crescita delle enoteche, autentiche ‘oasi del vino’ che negli ultimi otto anni ha visto hanno visto in Italia un incremento del 18,9%, riflesso anche nelle nostre province: in particolare, in provincia di Verbania le enoteche sono cresciute, nello stesso periodo di tempo, del 50% (64% considerando solo l’ultimo quinquennio), mentre nel Novarese del 7,7%.
IL VINO E IL TERRITORIO
Il vino si collega anche alla scoperta del territorio, grazie alla pratica – sempre più gettonata – dell’enoturismo: le opportunità per passeggiate e trekking tra le vigne sono decine anche nelle nostre due province: sono ad esempio molto coinvolgenti le traversate della collina morenica da Fara a Barengo o da Ghemme a Cavaglio, con a nord la cornice delle Alpi e del monte Rosa. Oppure si può scegliere di percorrerla in più tratti da Briona a Romagnano Sesia; interessanti anche i percorsi tra Oleggio, Mezzomerico e Suno, da fare a piedi o in bicicletta; più a nord, ci sono i percorsi tra i vigneti del Boca o quelli sulle colline tra Borgomanero, Maggiora e Cavallirio. E, non da ultimi, quelli nelle Valli Ossolane, fra Masera a Trontano: qui è possibile ammirare le vigne anche salendo sulla ferrovia ‘Vigezzina’ che collega Domodossola a Locarno e che, pochi minuti dopo aver lasciato il capoluogo ossolano, si arrampica tra i vigneti con panorami mozzafiato.