Emodinamica all’avanguardia al Maggiore. Nei giorni scorsi, tra i primi in Italia, eseguito un intervento con nuova tecnologia
Per la prima volta nel quadrante sanitario, e tra le prime in Italia, nei giorni scorsi all’Emodinamica del Maggiore di Novara è stato eseguito, sotto la supervisione del dottor Angelo Sante Bongo, direttore della Scdo Cardiologia ed Emodinamica, il trattamento di una stenosi calcifica con una rivoluzionaria tecnica in grado, con onde d’urto liberate da un’apposita sonda all’interno della coronaria, di ripristinare il flusso coronarico con rischi di complicazioni notevolmente ridotti. L’intervento è stato eseguito su una paziente di 77 anni che soli due giorni dopo, in perfette condizioni, è stata dimessa dall’Ospedale.
“E’ un risultato di grande importanza – ha spiegato il dottor Bongo – raggiunto grazie ai miei collaboratori e alla direzione generale per la disponibilità nel fornire le risorse e la programmazione necessarie”. “Questa tecnologia – aggiunge il dottor Pilippe Caimmi – apre interessanti prospettive terapeutiche nel trattamento delle stenosi coronariche complesse ma anche, nell’ imminente futuro, del trattamento percutaneo della stenosi valvolare aortica, patologia molto diffusa nella popolazione anziana, per far fronte alla quale l’Azienda ospedaliero Universitaria di Novara in questi anni ha profuso molte delle proprie risorse umane ed economiche perseguendo la propria mission di “Hub” sanitario di quadrante del Piemonte nord-orientale”.