Manca il numero legale e salta l’ultimo consiglio del mandato Ballarè. O meglio, la maggioranza fa saltare il numero legale, preoccupata del fatto che, assenti due consiglieri che sarebbero stati fondamentali per il voto, non sarebbe stata raggiunta la maggioranza qualificata, necessaria per approvare il bilancio.
Una chiusura di sipario poco gloriosa per la giunta Ballarè che, ancora una volta, si presta ad una pessima figura dinanzi alla città.
Alle ore 8.45 era convocato il consiglio per l’approvazione del consuntivo. In maggioranza ci si accorge che, in caso di voto, mancherebbe il numero per l’approvazione dell’ordine del giorno. A quel punto, altri consiglieri di maggioranza escono, facendo mancare il numero legale necessario per dare inizio ai lavori. Il consiglio viene riaggiornato. In capigruppo si sceglie di affidare la decisione finale al Prefetto.
Da piazza Matteotti, sede della Prefettura, la domanda è stata girata a Roma. Si tende ad escludere il commissariamento del Comune di Novara, anche perchè non ci sarebbero i tempi tecnici per poi andare ad elezioni il 5 giugno.
Il tema centrale, però, è di ordine più politico: la scadenza per l’approvazione del consuntivo era fissata dalla legge entro il 30 aprile. E già c’è stata una deroga al 16 maggio. Si arriva alla seduta convocata, ma non c’è la maggioranza qualificata per approvare il bilancio. Viene facile trovare conferma del fatto che Ballarè, con questa maggioranza, non ha più i numeri. Ricordiamo che il bilancio previsionale è stato approvato con il voto del consigliere Pedrazzoli, senza il quale il Comune sarebbe stato commissariato. Ed ora il consuntivo. Bisognerà aspettare la decisione finale che arriverà direttamente dal Ministero. Un’unica certezza: Ballarè e la sua “pseudo” maggioranza non si sono risparmiati dal fare, agli occhi dei cittadini, l’ennesima brutta figura, amministrativamente parlando.