Ancora una sconfitta di misura, ancora un episodio che sgretola le poche certezze azzurre e Benevento assomiglia troppo a La Spezia, dove un Novara generoso ed anche promettente, si incaglia al primo errore e poi fatica a rialzarsi una volta in svantaggio.
Boscaglia a sorpresa inserisce Beye al posto del fischiatissimo Scognamiglio (come ad Empoli contro il Pisa), butta nella mischia Bayde dal primo minuto, in un 4-3-1-2 che vede Sansone nel ruolo di trequartista ed il rientro di un sempre positivo Dickmann sulla destra.
Gli azzurri partono bene come a La Spezia, ma questa volta arriva subito la palla buona per svoltare, ma Sansone ben servito da Bajde, spara su Cragno in uscita. Proprio Bajde muovendosi bene in profondità, sembra la prima indovinata sorpresa, insieme ad un positivo Beye, sempre esplosivo nella fisicità un po’ sofferta dall’ex mancato Ceravolo. Un paio di incursioni a sinistra di Calderoni (bene anche lui nel primo tempo) e di Faragò a destra, peccano nell’ultimo passaggio, ma il Novara regge bene la pressione dei settemila sanniti, entusiasti dall’inizio super è dalla scoppola rifilata al Bari lo scorso sabato. Sul finire di un primo tempo controllato dagli azzurri, che ai punti avrebbero meritato il vantaggio, a sorpresa il Benevento passa con Chibsa, infilatosi nel buco lasciato da Beye è bravo a girare un destro misurato nell’angolo, che trova Da Costa non sufficientemente reattivo.
È’ uno shock, ma l’intervallo di mezzo e tutto il secondo tempo fanno sperare in un Novara all’arma bianca, ma gli azzurri non accelerano mai, limitandosi ad un finale più disperato che arrembante, dove Casarini e Troest minacciano seriamente la porta campana, soprattutto con l’ex Bologna che spara addosso al portiere all’altezza del dischetto, esattamente come a La Spezia, in un parallelo che purtroppo non porta punta, ma consegna una statistica impietosa ed allarmante: tre sconfitte in tre partite e 15a trasferta senza punti per mister Boscaglia, a questo punto inevitabilmente in discussione e probabilmente atteso da un esame determinante per il suo futuro sabato prossimo in casa contro l’Ascoli.
Benevento: 1 Cragno, 5 Lucioni, 6 Lopez, 7 Melara (15 Camporese 88′), 9 Ceravolo (4 Del Pinto 80′), 10 Ciciretti, 13 Chibsah, 14 Padella, 19 Cisse (27 Jakimovski 68′), 23 Venuti, 30 Buzzegoli
A disposizione: 12 Gori, 2 Pezzi, 11 Pajac, 16 Bagadur, 18 Gyamfi, 25 Brignola
Allenatore: Marco Baroni
Novara: 1 Da Costa (K), 2 Troest, 5 Casarini, 7 Bajde, 8 Faragò, 14 Beye, 16 Galabinov (11 Corazza 80′), 18 Sansone (23 Adorjan 66′), 24 Dickmann, 27 Calderoni, 28 Selasi (4 Viola 61′)
A disposizione: 31 Pacini, 6 Scognamiglio, 9 Di Mariano, 20 Kupisz, 30 Koch, 33 Romagna
Allenatore: Roberto Boscaglia
Arbitro: Sig. Di Paolo di Avezzano
Assistenti: Sigg. Chiocchi di Foligno e Robilotta di Sala Consilina
Quarto ufficiale: Sig. Fiorini di Frosinone
Calci d’angolo: Benevento 7 – Novara 7
Ammoniti: 9′ Lopez (B), 53′ Cisse (B), 55′ Faragò
Marcatori: 44′ Chibsah
Minuti di recupero: 1′ pt; 5′ st