E’ successo anche nelle nostre zone: qualcuno si è presentato dal proprio medico di base e ha scoperto di non avere più diritto all’esenzione…. Un problema “momentaneo” dovuto all’aggiornamento del sistema informatico generale delle aziende sanitarie. Un problema che ha colpito principalmente coloro che, non avendo l’obbligo di dichiare i propri redditi, di fatto non risultavano nella banca dati fornita a medici, pediatri e sanitari dall’Agenzia delle Entrate e si ritrovavano dunque di fatto non sottoposti a regime di esenzione per l’acquisto dei medicinali.
Per ovviare alla questione, basta recarsi agli sportelli dell’Asl e con un’autocertificazione richiedere l’esenzione del ticket.
“I problemi in questi giorni – spiega in una notta l’assessore alla Sanità Antonio Saitta – riguardano esclusivamente le esenzioni di reddito. Ricordiamo che solo i cittadini in possesso del certificato di esenzione con il codice E02, disoccupati e lavoratori in mobilità, devono recarsi alla propria Asl di riferimento per l’eventuale rinnovo del certificato“.
Nelle scorse settimane, la Direzione regionale Sanità aveva inviato una comunicazione a tutte le Aziende sanitarie, invitandole ad assicurare la necessaria informazione ai medici, ai pediatri e agli assistiti, per la corretta compilazione delle autocertificazioni presentate e per prevenire eventuali errori e/o abusi.
Ad oggi, sono 213.911 le proroghe di autocertificazioni per reddito di cui le Asl, tramite la Regione, hanno richiesto al Ministero dell’Economia e delle Finanze la conferma.
Di queste, sono 13.923 in tutto il Piemonte le richieste che hanno avuto, fino a ieri, problemi di allineamento tra i database della Regione e del Ministero.
“Oggi il problema è stato superato: la banca data aggiornata ed allineata sarà disponibile nelle prossime ore anche per i medici di famiglia e per i pediatri”.