Da alcune settimane presso la Struttura complessa di Gastroenterologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara è disponibile un’innovativa tecnologia che offre una visione in alta definizione dei dotti biliari e pancreatici consentendo di individuare con estrema precisione eventuali patologie e di intervenire su calcoli prima non trattabili. Il che rappresenta un grande vantaggio per i pazienti.
Si tratta del nuovo sistema di visualizzazione SpyGlass il cui componente innovativo è una sonda di circa 3 millimetri che passa all’interno di uno strumento endoscopico e attraverso questo direttamente nei dotti biliari e nel dotto pancreatico.
In questa sonda è possibile anche il passaggio di micropinze per prelievi bioptici o di una fibra laser per quei trattamenti di calcoli prima non consentiti.
La scorsa settimana, presso la Gastroenterologia, è stato eseguito il primo trattamento con laser attraverso Spyglass che ha risolto il caso di una giovane paziente con calcolosi “difficile” del coledoco: in passato sarebbe stato necessario un complesso intervento chirurgico.
«Spyglass – spiega il dottor Pietro Occhipinti, direttore della Struttura di Gastroenterologia – è un nuovo sistema ad altissimo contenuto tecnologico, presente in pochissimi centri in Italia, che ci aiuterà nella diagnosi corretta e nel trattamento delle patologie bilio-pancreatiche che rappresentano un’eccellenza per la nostra azienda e per tutta l’area sovrazonale di cui siamo il centro di riferimento. Essendo una procedura molto “giovane” e altamente tecnologica, le potenzialità devono essere ancora ulteriormente valutate attraverso la sua utilizzazione clinica.
In questa ottica stiamo raccogliendo i casi in un registro nazionale in collaborazione con altri centri endoscopici di eccellenza italiani».