Rimarrà chiuso anche nel giorno dei Santi il quinto recinto del cimitero di Novara: l’ordinanza è stata firmata dal sindaco Ballaré questa mattina. La decisione è stata assunta a tutela dell’incolumità dei cittadini e degli utenti, dopo la rovinosa caduta di una delle fasce in marmo poste a chiusura e contenimento delle lapidi. E’ successo alla fine della scorsa settimana e dopo il sopralluogo dei tecnici dell’Ufficio Cimiteri, l’amministrazione ha disposto la chiusura dell’area.
“Un episodio allarmante e inatteso – spiega il vicesindaco Nicola Fonzo – che ha suscitato molta preoccupazione. Abbiamo disposto immediatamente una ricognizione visiva e meccanica di tutti gli elementi analoghi collocati nella medesima area. La verifica ha rivelato una situazione gravemente compromessa“.
Quelle fasce in marmo sono state incollate 25 anni fa e non fissate con tasselli. Oggi a distanza di tutto questo tempo ci sono segnali di cedimento e di deterioramento del mastice.
Dopo le prime verifiche, nella giornata di ieri sono stati effettuati nuovi e approfonditi sopralluoghi “che – aggiunge Fonzo – non ci consentono di escludere che eventi analoghi a quello accaduto la scorsa settimana possano ripetersi. Da qui la decisione di emettere l’ordinanza di chiusura, per salvaguardare l’incolumità dei cittadini“.
Certamente un disagio per i cittadini che vorrebbero far visita, nel giorno dedicato, ai propri defunti e che non possono farlo per problemi di sicurezza. Essendo impossibile accedere all’area e portare dei fiori, l’amministrazione cerca di alleggerire il problema: “Una decisione – commenta il sindaco Andrea Ballarè – che abbiamo assunto a malincuore, perché ci troviamo alla vigilia delle celebrazioni di Ognissanti e della Commemorazione dei defunti, tradizionalmente dedicate alla visita ai cimiteri. Ci rendiamo perfettamente conto del disagio che si viene a creare, ma il senso di responsabilità ci impone di preservare la vita di tutti i visitatori del cimiteri. Per questa situazione che non era assolutamente prevedibile e soprattutto non risolvibile in poche ore, ci sentiamo di chiedere scusa ai novaresi e a tutti coloro che si accingono a rendere omaggio ai propri cari sepolti a Novara. Per dimostrare il rammarico per quanto siamo stati costretti a fare, abbiamo deciso un semplice gesto: l’amministrazione provvederà a proprie spese ad un omaggio floreale presso tutti gli oltre cento archi di sepoltura del recinto n. 5. Un piccolo segno, che manifesta la nostra vicinanza“.
L’area sarà transennata e vigilata e verranno apposti cartelli esplicativi all’ingresso del cimitero e nei pressi dei due accessi al 5° recinto.
L’accesso all’area per eventuali funerali avverrà solo sotto la stretta sorveglianza di personale del Servizio Lavori Pubblici e solo per il tempo necessario alla tumulazione delle salme, previa verifica della fattibilità da parte del medesimo Servizio.
E mentre l’amministrazione promette di risolvere in breve tempo il problema, una situazione simile, ma che purtroppo va avanti da tempo, si rileva anche nel secondo recinto. Ecco cosa scrive una novarese sul gruppo Facebook Novara e i suoi problemi: “Dal mese di marzo non posso andare a trovare la lapide di mio nonno perché cadono calcinacci e non hanno ancora provveduto a risolvere il problema. Per la ricorrenza dei morti non sarà possibile visitare i nostri cari presenti in questo recinto“.
Non è il quinto recinto, è il secondo…