Che lo Sportello Musa sia stato un problema fin dalla sua apertura non è una novità. Ma in realtà sono davvero numerose le proteste pervenute alla Federconsumatori per le caratteristiche dello sportello stesso di Largo Costituente.
“Si tratta di una sede angusta che riesce ad ospitare poco più di una decina di persone all’interno, costringendo la coda di persone (che sovente si è formata) che si forma tuttora a sostare all’esterno. Tra l’altro – dicono a Federconsumatori – non è garantito nessun rispetto per la privacy di quanto esposto agli operatori dello sportello in quanto la vicinanza di coloro che sono in coda rende a portata di tutti dati, nominativi ed indirizzi”.
Anziani e disabili sono i più danneggiati dalla configurazione dello Sportello: “Per loro non vi è nessuna attenzione se non un’unica sedia, insufficiente per chi deve attendere anche molti minuti”.
Inoltre, rimarcano a Federconsumatori, “gli operatori sono privi di cartellino d’identificazione e anch’essi lavorano su due postazioni a stretto contatto e con evidente disagio”. Per non parlare dei pagamenti: “Solo in contante”. E diciamo che sarebbe preferibile pagare abbonamenti da 450 euro l’uno, se si sceglie l’annuale, con bancomat o carta di credito…
“Nei dintorni i parcheggi sono tutti a pagamento e non transitano tutte le linee di servizio pubblico urbano. Nei giorni di mercato (lunedì, giovedì e sabato) il disagio si accentua notevolmente. Insomma, una scelta inadeguata e scomoda poco attenta alle esigenze dei cittadini. Non capiamo perché non sia stata utilizzata una sede di quartiere che avrebbe consentito un migliore svolgimento delle operazioni utilizzando anche un maggiore numero di operatori, per garantire così ai cittadini, novaresi e non, minori disagi e maggiore efficienza nel servizio proposto”.
E poi c’è tutta la questione Musa che incalza, per rimanere all’aspetto più tecnico del piano parcheggi: “Federconsumatori, con Adiconsum ed Adoc, richiederà all’Amministrazione comunale un incontro entro aprile per presentare proposte e osservazioni in merito a Musa così come già aveva fatto prima dell’entrata in vigore del piano parcheggi”.