Record di livelli di inquinamento a Novara, Galliate e Trecate, dove i superamenti dei limiti di PM10 consentiti dalla legge sono stati numerosi e soprattutto molto alti. Ma, secondo Federconsumatori Novara, “non ci si può sempre affidare alla ‘danza della pioggia’: ormai è appurato anche dall’Oms il collegamento tra decessi e concentrazione di polveri sottili con danni sociali e materiali enormi”. Per Federconsumatori, “non basta l’applicazione puntuale di quanto indicato dalla Regione Piemonte nei casi di progressivo superamento dei limiti consentiti. Occorre una programmazione di incentivi nazionali, regionali e locali per favorire il trasporto collettivo pubblico (ad iniziare dai parcheggi di interscambio), incentivi ed agevolazioni per la sostituzione del parco auto con mezzi ibridi ed elettrici, sistemi di car e bike sharing”. Insomma, “ciascuno deve fare la sua parte per un cambiamento culturale che può portare non solo al miglioramento della qualità del vivere urbano ma anche ad agire in modo positivo su occupazione e innovazione”.
Smog: servono misure strutturali anche a Novara
Per marzo, sono attese “le nuove mosse di Bruxelles per le PM10, ovvero le polveri sottili per le quali l’Italia è già stata condannata dalla Corte di Giustizia UE per violazione dei limiti in ben 55 aree geografiche sia nel 2006 che nel 2007. La sanzione potrebbe sfiorare il miliardo di euro. L’Italia è al terzo posto per numero di giorni vissuti in questi anni con qualità dell’aria oltre la soglia massima di emissioni consentite: peggio in Europa fanno solo Polonia e Bulgaria”.