GHEMME • La chiamata al 112 è arrivata intorno all’1.30 della notte scorsa: “Ho ucciso la mia compagna”. Immediato l’intervento dei Carabinieri che, giunti nel maneggio di ghemme Equi2000, si sono trovati dinanzi ad una scena decisamente cruenta. La donna, un’ucraina di 36 anni, giaceva a terra con la gola tagliata, l’uomo, un rumeno di poco più giovane, era inginocchiato dinanzi a lei, con le mani alzate, ancora sporco di sangue, in attesa dell’arresto. Ennesimo caso di femminicidio consumato in un’area isolata del comune alle porte della Valsesia, dove i due vivevano da qualche tempo, nello spazio della dependance del maneggio stesso. Ancora non si conoscono i dettagli dell’atto estremo, ma pare che l’ennesima lite sia stata scatenata dalla gelosia. Nessuno ha sentito nulla mentre si consumava la tragedia.
Secondo le prime ricostruzioni, pare che l’uomo abbia afferrato, in preda alla rabbia e alla gelosia, un grosso coltello da cucina e con un solo movimento abbia inflitto il colpo mortale alla compagna. Una tragedia che si è consumata nel silenzio dei dintorni. Solo questa mattina, al risveglio, i ghemmesi hanno potuto apprendere dell’omicidio, allertati dalle sirene e dal via vai di auto dei Carabinieri.