Parte una petizione per fermare l’arbitro Marini di Roma, che negando al Novara calcio due rigori indiscutibili nei secondi finali di Terni e Bari, ha complicato la corsa salvezza degli azzurri.
Fermate Marini, l’arbitro senza “spazzatura nel cuore”
Si chiama Valerio Marini (è tutto vero) è nato a Roma il 13 settembre 1982, a dispetto del nome non lavora in Tv ma ufficiosamente è un commercialista, perchè il realtà è un arbitro di calcio anche se ancora non si può dire che sia un mestiere. Proprio per quello forse verrà scusato per le sue sviste clamorose, che se non si spiegano con l’incompetenza, aprirebbero scenari da Procura Federale.
Il sig.Marini (Valerio, confermiamo) il 12 novembre scorso ha arbitrato la partita di serie B Ternana-Novara, sorvoliamo sulla direzione generale e sulla prestazione degli azzurri, che misteriosamente erano riusciti a passare in vantaggio malgrado non avessero fatto nulla per meritarlo con una rete di Da Cruz al minuto 73′, con i padroni di casa che rimediavano quasi subito 3 minuti più tardi con Valjent. La partita si stava chiudendo quando al 93′ il Novara ha un’occasionissima in contropiede con Chajia, che invece di calciare al volo di sinistro davanti al portiere, rientra col destro mandando a vuoto Vitiello che entra sulla sua caviglia alla disperata e pure con un piede a martello. Di buono c’è che l’attaccante azzurro non si faccia male seriamente, perchè più che da regolamento, questo sarebbe stato un intervento da codice penale, ma il Valerio sorvola e dopo qualche secondo fischia la fine. Il tifoso novarese colto da sensi di colpa preventivi, sorvola pure lui, perchè non avrebbe retto l’onta di un risultato così immeritato, anche se non si capaciti di un mancato fischio così clamoroso. Il povero Marini, evidentemente non all’altezza del suo compito, intimorito da uno stadio già arrabbiato da un pareggio strettissimo e con una squadra che non riesce a vincere malgrado crei parecchio, ha avuto la tremarella alle ginocchia nel decretare un rigore a tempo scaduto che probabilmente avrebbe regalato tre punti immeritati agli ospiti, senza il tempo necessario neppure a riprendere il gioco. La coscienza dei novaresi si salva insieme alla Ternana, a patto però di non rivedere più il signor Marini, chiaramente condizionato da quel mancato fischio.
Cinque mesi dopo, Stadio San Nicola di Bari, il Novara si gioca un pezzo di permanenza in B e dopo la scoppola casalinga contro la Ternana, aggredisce il Bari sin dai primi minuti, arbitra il signor Marini di Roma 1 “Già sentito questo…” si domanda qualche tifoso azzurro, ma la partita è vibrante e il Novara domina e finalmente alla fine del primo tempo, dopo aver sbagliato diversi goal va meritatissimamente in vantaggio con Puscas. Nella ripresa c’è qualche sfuriata pugliese ma la squadra di Di Carlo sembra poter controllare e colpire pure in contropiede. Mister Grosso che ha un’altra squadra in panchina, tira fuori tutti i jolly ed inaspettatamente pareggia con i cambi: Brienza fa l’asist su punizione e Floro Flores indovina il colpo di resta nell’angolino alto, a quanto pare forse in fuori gioco, ma quello si vedrà solo dopo la partita. Il Novara non ci sta e prova ad attaccare. L’attaccante Cisse (già ammonito) colpisce con una testata allo stomaco Ronaldo, ma l’arbitro Marini sventola inspiegabilmente il giallo al brasiliano, lasciando il Bari in parità numerica “Eppure questo l’ho già visto…” insite il tifoso azzurro che oramai salta sulla poltrona. Il portiere Micai è il migliore dei suoi, salva il Bari diverse volte, ma nei minuti di recupero, non è la mano del portiere che vola sull’ennesimo pallone messo dentro l’area pugliese, ma è lo stesso Floro Flores che colpisce con un gesto da schiacciatore, levando la sfera dall’area piccola. Marini di Roma non fa una piega ed il Bari può persino volare in contropiede rischiando di sorprendere gli azzurri che stanno protestando. “Valerio Marini di Roma?….QUELLO di TERNI!!!” Rabbrividiscono all’unisono i tifosi azzurri, compresi i 15 eroi che dal settore ospiti hanno un sobbalzo e gridano: “Mani, Mani, Maniiiiii!!!”.
Il tentativo di omicidio di Terni non può non averlo visto, mentre il palleggio sotto rete di Bari può anche esserselo perso, ma i collaboratori, il quinto uomo? Può essere che, lo abbiano visto tutti (sui forum dei tifosi pugliesi la sportiva ammissione è all’unisono) tranne che gli arbitri?
Siccome non crediamo alla malafede qui c’è tutta l’evidenza della mancanza di personalità, l’incompetenza e la reiterazione dell’approssimazione. Prima ancora che Buffon desse vita alla mitologia dell’arbitro insensibile, Valerio Marini da Roma aveva già dato prova a Terni di non avere un “bidone della spazzatura al posto del cuore“. Dopo la clamorosa svista del San Nicola abbiamo la certezza che questo giovanotto debba rifiatare, semplicemente non è all’altezza. Fermate Valerio Marini prima che faccia altri danni, oppure fatelo arbitrare fino al 75′, poi le gambe gli tremano e gli si incrocia la vista. Qualcuno lo fermi per favore!