Fermato un treno con 100 passeggeri: due giovanissimi denunciati dalla Polfer di Novara
Un 19enne con l’amico minore, hanno azionato i freni d’emergenza del convoglio. I passeggeri trasbordati su bus sostitutivi.
Dal rapporto settimanale dell’attività svolta dalla Polizia di Stato presso le stazioni e suoi treni di Piemonte e Valle d’Aosta, emerge che a Novara, due giovani italiani, uno di 19 anni e l’altro minore, sono stati denunciati per lesioni e interruzione di pubblico servizio.
In particolare, dopo aver azionato il freno di emergenza a bordo di un convoglio regionale fermo in stazione, si sono scagliati contro il capotreno, inveendo contro di lui. Dopo essere scesi, dandosi alla fuga, i due sono stati identificati grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della stazione e rintracciati dagli uomini della Polfer di Novara, all’interno della stazione ferroviaria del capoluogo. Dai successivi controlli negli uffici di Polizia, il maggiorenne è stato trovato in possesso di un martelletto frangivetro, dispositivo di sicurezza in dotazione ai treni. Per tale motivo è stato denunciato per rimozione di strumento di emergenza e ricettazione. Per quanto accaduto, il convoglio è stato soppresso e i circa 100 passeggeri sono stati trasbordati su bus sostitutivi.
Sempre a Novara, la Polfer ha tratto in arresto un italiano di 39 anni in esecuzione del ripristino dell’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Cuneo nel mese di dicembre del 2020, dovendo scontare due anni di reclusione per minaccia con l’aggravante della recidiva. L’uomo è stato rintracciato a bordo di un convoglio nello scalo cittadino.
Fonte Ufficio Stampa Polizia di Stato Novara