Festini a base di “coca” e spaccio davanti al supermercato. Conclusa dai Carabinieri di Orta l’operazione “Scialla”
Due persone arrestate ed altre due ristrette ai domiciliari, è il bilancio di un’operazione dei Carabinieri denominata “Scialla” apertasi nel gennaio 2020, che ha visto nove deferimenti all’A.G. e tesa al contrasto dello spaccio di stupefacenti ad Orta, Arona e Castelletto Ticino.
Due persone arrestate ed altre due ristrette ai domiciliari, è il bilancio di un’operazione dei Carabinieri denominata “Scialla” apertasi nel gennaio 2020, che ha visto nove deferimenti all’A.G. e tesa al contrasto dello spaccio di stupefacenti in prevalentemente sulle piazze di Orta San, Arona e Castelletto Ticino.
Le indagini cominciate nel gennaio del 2020, si sono inizialmente concentrate ad Orta San Giulio, dove i militari della locale stazione dei Carabinieri, venivano a conoscenza “di alcune feste a base di droga ed alcool tenutesi sul territorio, rifornite da due differenti reti dedite allo spaccio – si legge nel comunicato diffuso dal Comando Provinciale di Novara – dove consumatori abituali del Comune di Orta San Giulio si approvvigionavano per il consumo personale o di gruppo”.
Sotto il coordinamento del Sost.Proc. della Repubblica di Verbania Gianluca Periani, i carabinieri, hanno proseguito le loro indagini fino al mese di aprile, giungendo al deferimento di nove persone all’autorità giudiziaria, a vario titolo, per concorso nello smercio di sostanze stupefacenti, ed altre sette per consumo, per lo più di cocaina ed hashish.
Neppure le chiusure ed il lockdown dovuti all’emergenza sanitaria, hanno fermato lo spaccio, con i militari che hanno verificato una particolare attività nei presi di un supermercato a Castelletto Ticino, per l’afflusso continuo di persone.
“All’esterno dell’esercizio commerciale, tenendo in mano una busta della spesa per mimetizzarsi tra gli avventori – spiegano i carabinieri – gli spacciatori in realtà consegnavano lo stupefacente agli acquirenti”. Alcune cessioni avvenivano tramite pagamento con una carta prepagata intestata all’acquirente, ma in possesso dello spacciatore, oppure con regolari bonifici bancari.
Nelle prime ore della mattina di ieri (30 dicembre 2020) i militari della Compagnia di Arona hanno dato esecuzione alla conseguente ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Verbania, nei confronti dei quattro indagati principali (due uomini e due donne) residenti nell’alto e nel medio novarese. Due sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Verbania e due sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari. Sono state inoltre eseguite delle perquisizioni domiciliari nel corso delle quali sono stati rinvenuti una singola dose di cocaina ed un “panetto” da 100 grammi di hashish. In relazione a ciò, un quinto individuo è stato deferito all’A.G. per spaccio di stupefacenti.
Fonte Comando Carabinieri Novara