E’ tradizione che ad Oleggio si attenda con grande impazienza il primo maggio, giorno dedicato, ormai da anni, alla Fiera dell’agricoltura. La città si colora dei prodotti e delle bancarelle di agricoltori provenienti da tutto il Piemonte e dal Nord Italia: 270 stand con l’agricoltura locale, prodotti a chilometro zero e attrezzature di un mondo che ad Oleggio rappresenta un tassello centrale dell’economia territoriale.
“E’ l’evento più importante della nostra città – commenta soddisfatto il sindaco Massimo Marcassa – I risultati riscontrati di anno in anno ci danno ragione. Aspettiamo dalle 20 alle 30 mila persone”.
Quest’anno, grande risalto sarà dato alle iniziative di tipo familiare: dallo spettacolo dei falconieri sul piazzale della Chiesa, all’esibizione canina al Parco Beldì dall’area ristorazione ai gonfiabili.
Anche quest’anno si svolgerà il concorso della razza frisona.
Nel frattempo, il Comune sta lavorando alla prossima edizione con l’intenzione di ampliarla ulteriormente: l’idea sarebbe quella di definire un’area della città in cui accogliere, nel corso della Fiera agricola, anche i commercianti di Oleggio che non abbiano un’attività in piena centro. Non prodotti provenienti esclusivamente dall’agricoltura, ma anche alimenti di tipo diverso che comunque vengono venduti in città. Questo per “fare in modo che il commercio cittadino possa beneficiare del notevole afflusso – spiega Marcassa – che in città arriva nel corso della Fiera”.
Domenica si inaugura alle ore 9.30 alla presenza dell’eurodeputato Alberto Cirio, membro della commissione agricoltura dell’Unione Europea.