“Figure della Grande Guerra”. Per celebrare il centenario della fine del conflitto, a Novara fino al 2 dicembre una serie di iniziative storico-letterarie, teatro e filmati
“Una serie di appuntamenti per comprendere meglio i fatti di una pagina che ha lasciato il segno nella storia del nostro Paese”: così il sindaco Alessandro Canelli nel presentare il ciclo di incontri “Figure della Grande Guerra”, organizzato nel centenario della fine della prima Guerra mondiale. “Questo progetto – ha aggiunto – ha visto la collaborazione di diversi soggetti del mondo culturale locale: insieme all’assessorato alla Cultura del Comune di Novara hanno infatti lavorato il Circolo dei Lettori e il Centro Novarese di Studi Letterari. Attraverso numerose iniziative di carattere storico-letterario, pièces teatrali e filmati e proiezioni d’immagini, il pubblico sarà coinvolto all’interno di un’ampia riflessione per conoscere un periodo storico vissuto non solo dai personaggi che sono i protagonisti dei libri di storia, ma anche dai soldati al fronte, dalla gente comune che ha vissuto quotidianamente e in diverse circostanze gli anni del conflitto”. “Vogliamo celebrare – ha sottolineato Marco Scardigli (che sarà anche protagonista della piece teatrale “La guerra del professore”) – in maniera diversa un evento epocale, che ha fatto da spartiacque nella nostra storia, non limitandoci a posare una corona al monumento. Abbiamo invitato una serie di personaggi che affrontano il tema della Grande Guerra con diverse sfaccettature ma con un’unica linea-guida: raccontiamo la storia “ad altezza d’uomo”, si parla di persone, appunto figure”. La rassegna, realizzata con il sostegno economico di Fondazione Cariplo, si concluderà il 2 dicembre. Per questa sera, giovedì 8 novembre, sono diversi gli appuntamenti in calendario: in Biblioteca, alle 18, “Tra melma e sangue. Da Novara al fronte”, letture e commenti di Valerio Rossi e Giovanni Tesio con l’introduzione di Roberto Cicala. Sempre oggi, alle 21, al Castello la presentazione del volume con il diario e le foto del capitano medico Luigi Vercelli, intitolato “Un medico novarese sul fronte Macedone”, relatori Paolo Cirri e Sandro Callerio. A seguire “Aspetti sanitari della vita di trincea”, relatore il dottor Sante Bongo. E ancora, sempre alle 21 al Castello, “Racconto di una Guerra Grande” di e con Marco Scardigli e Roberto Sbaratto, riflessioni di uno storico sulla Grande Guerra e su chi l’ha vissuta; testi, diari, lettere, poesie e canzoni interpretate da un attore con Paolo Guercio alla fisarmonica.