Finto poliziotto truffava sulla vendita di auto, condannato. Due anni e mezzo in Appello a un cinquantenne seriale che si presentava come agente della Digos intascando anticipi per la vendita di automobili provenienti dai sequestri giudiziari
Si presentava come investigatore della Digos e proponeva acquisti di auto a prezzi vantaggiosi, per lo più provenienti da sequestri giudiziari di cui diceva di essere a conoscenza visto il suo lavoro. Ma, dopo aver intascato gli anticipi, non si faceva più trovare.
Un truffatore seriale N.B., cinquantanovenne che ha cambiato diverse residenze in Piemonte e Lombardia, condannato dalla Corte d’Appello di Torino a 2 anni e mezzo di carcere. I giudici hanno confermato la sentenza emessa dal tribunale di Novara lo scorso anno.
Vittima una famiglia novarese che gli aveva versato circa 7 mila euro sempre come anticipo per l’acquisto di un’auto sequestrata. L’imputato si era presentato come poliziotto dell’antidroga di Milano e aveva mostrato un tesserino finto. All’uomo erano stati sequestrati segni distintivi in uso ai corpi di polizia e una pistola in plastica con tappo rosso, simile a quella usata dalle forze dell’ordine.
Tra l’altro, a Novara, il finto poliziotto aveva agito in almeno altri due episodi: in uno aveva addirittura ingannato una donna cui aveva promesso il matrimonio in cambio di aiuto economico.