Fiocco rosa alla Festa dei Carabinieri. Questa mattina è nata la figlia di due carabinieri in servizio in città. Celebrato a Novara il 204° anniversario di Fondazione dell’Arma.
L’annuncio, decisamente fuori programma, ha colto un po’ di sorpresa ma è stato particolarmente apprezzato da quanti si sono ritrovati nel giardino del Comando Provinciale dei Carabinieri questa mattina per la celebrazione del 204° anniversario di fondazione dell’Arma. Proprio nelle prime ore della mattina è infatti arrivata Alice, figlia dell’appuntato scelto Mario Busconi e del Carabiniere scelto Simona Messina, in servizio rispettivamente al Comando Provinciale ed alla Stazione di Novara. Altrettanto apprezzato, e decisamente commovente, a fine cerimonia, il ricordo di tre colleghi, Nicola Oytana, Giancarlo Cabiati e Corrado Scalas, scomparsi nell’ultimo anno alle cui vedove è stato consegnato un omaggio floreale.
A fare gli onori di casa il comandante provinciale, Domenico Mascoli, che nel discorso ha ricordato i numeri dell’attività degli ultimi 12 mesi: 510 arresti, 2.566 denunce, 19.646 servizi preventivi e 82.101 persone controllate.
Un accenno poi alle più imponenti operazioni portate a termine con successo come quella che ha portato a stroncare un giro di spaccio di droga che aveva coinvolto anche alcuni ragazzi giovani e giovanissimi, o ancora l’Operazione Prometeo 3, prosecuzione di altre due operazioni portate a termine nel febbraio e nel settembre dell’anno scorso, che ha portato ad altri 15 arresti di cittadini albanesi che avevano messo a segno furti nelle abitazioni di varie province del Nord Ovest d’Italia e, in provincia di Novara, nelle zone dell’Ovest Ticino; o ancora, recente, il blitz che ha portato all’arresto di quattro persone dopo un tentativo di estorsione ai danni di un imprenditore di Tornaco. Un saluto quindi al Prefetto, Paolo Francesco Castaldo, che tra pochi giorni terminerà il suo incarico a Novara e un ringraziamento alle altre forze dell’ordine “per la sinergia” con la quale hanno sempre operato. Quindi i riconoscimenti ai militari. Elogio al Generale di Brigata ora in congedo Maurilio Liore, al luogotenente Luigi De Berardinis, al brigadiere capo ora in congedo Angelo Tavilla e al vice brigadiere Gianfanco Foddis “per l’attività di indagine che consentiva di identificare e arrestare l’autore di un efferato omicidio a scopo di rapina”; elogio al Tenente Colonnello Sandro Colongo, al maresciallo maggiore Carmelo Munaò e al maresciallo maggiore Matteo Machnich “per l’indagine che consentiva di trarre in arresto gli esecutori e il mandante di un efferato omicidio”; elogio al Maggiore Giovanni Della Sala perché “coordinava partecipandovi personalmente ad una articolata attività di indagine nei confronti di un sodalizio criminale responsabile di numerosi furti e rapine ai danni di esercizi pubblici e ricettazione”; elogio al maresciallo capo Stefano Mancini, al vice brigadiere Cristiano Finotto e al vice brigadiere Fabio Giuseppe Benfanti per l’identificazione di tre responsabili di rapina a mano armata e sequestro di persona ai danni di un imprenditore; elogio al maresciallo ordinario Cesare Bartolucci e all’appuntato scelto ora in congedo Giuseppe Imbimbo per il salvataggio, a Trecate, di un uomo che, dopo aver scavalcato la balaustra del balcone della sua abitazione al terzo piano, stava per lanciarsi nel vuoto. Elogio infine all’appuntato scelto Marco Licata. All’evento hanno partecipato anche gli studenti dell’Istituto Omar e della scuola media Duca d’Aosta che hanno dato vita ad un momento di intrattenimento musicale.
