Dopo Arona anche Novara pensa alle fiorere antiterrorismo per delimitare l’area pedonale del centro storico. E’ quanto emerso al termine dell’incontro di lunedì 28 agosto in Prefettura, a cui erano presenti anche il sindaco Alessandro Canelli e i rappresentanti delle forze dell’ordine.
Dopo l’attentato di Barcellona, anche nel novarese, aumentano le iniziative dedicate alla prevenzione di episodi terroristici. In settimana la polizia municipale e gli altri uffici comunali competenti stileranno un progetto, valutando i vari accessi alla Ztl. L’obiettivo principale è la messa in sicurezza dell’area pedonale.
Nei giorni scorsi l’Isis è tornata a minacciare l’Italia di possibili attentati: il ministero dell’Interno ha innalzato il livello di guardia e riunioni come quelle tenutesi a Novara si stanno svolgendo in molti Comuni della penisola; al momento non c’è alcun dato che la città della Cupola possa essere nel mirino degli attentatori, come è stato chiarito anche durante l’incontro in Prefettura.
Il sindaco Canelli ha escluso che possano essere utilizzati dei new jersey, ovvero i blocchi colorati che delimitano solitamente i cantieri, per delimitare la Ztl: saranno usati degli arredi urbani già disponibili. Un’operazione a costo zero, come sottolineato anche dal sindaco di Arona Alberto Gusmeroli, che per primo in provincia ha introdotto questa novità nel proprio centro storico.
Arona e Novara viaggiano parallele sul fronte sicurezza anche in tema di movida: “Prendendo spunto da quanto gia’ fatto a Novara, con Ordinanza del 25 agosto – spiega Gusmeroli sui propro canali social – l’Amministrazione Comunale ha deciso di vietare il consumo di bevande alcoliche in aree pubbliche non autorizzate (al di fuori di locali pubblici, dehors e loro pertinenze) allo scopo di limitare fenomeni di degrado urbano e abbandono di bottiglie e bicchieri di vetro, che possono costituire anche un pericolo”.
“L’ordinanza – prosegue il primo cittadino di Arona – è in vigore per ora fino al prossimo 1° gennaio, in attesa di analizzarne gli effetti. Sempre al fine di limitare l’abbandono di rifiuti in centro città, in piazza San Graziano sono stati collocati ulteriori 10 cestini per il conferimento di rifiuti. I primi effetti di questi interventi sono stati visibili già domenica mattina, quando Piazza San Graziano si presentava in ordine già dalle prime luci dell’alba”.