BELLINZAGO NOVARESE • Anche ieri, alla Badia di Dulzago, l’atmosfera era quella che da ormai tantissimo tempo, caratterizza l’ultima domenica di gennaio. La fagiolata di San Giulio, anche ieri, ha richiamato davvero tantissime persone.
Nelle sette caldere di rame, poste a scaldare su di un fuoco di legna di acacia, sono state bollitele verdure con carne, cotiche, lardo e una misura antica (sei mine) di fagioli.
Ecco la fagiolata di ieri nelle foto di Giulio Menis:
Il cibo, preparato secondo i dettami della tradizione, è stato distribuito a tutti i partecipanti.
“Una cerimonia che vuole ricordare a tutti i cristiani, ricchi e poveri, l’uguaglianza di fronte a Dio e alla Chiesa, soprattutto nella comunità della mensa, che nella tradizione concludeva l’atto della Messa solenne”.
Migliaia di piatti di minestra sono stati distribuiti gratuitamente: qualcuno ha consumato il piatto sul posto, altri si sono muniti di pentola e lo hanno portato a casa, da condividere, al caldo, con i propri familiari.