Sabato a Torino arriva Raffaele Fitto ed anche da Novara qualche esponente del partito berlusconiano (o fittiano…) valuta la necessità di nuove regole interne al partito.
Esponenti storici del territorio confermano la loro presenza all’incontro di sabato, un segno tangibile di problematiche che si protraggono da tempo anche nelle fila novaresi di Forza Italia e sulle quali, a questo punto, sembrano in corso grandi manovre. E’ risaputo che in occasione delle ultime elezioni regionali si sia registrata una forte tensione tra i candidati di Forza Italia e, in modo particolare, tra il segretario provinciale Diego Sozzani e Giuseppe Policaro.
Infatti quest’ultimo, insieme a Daniele Galli, Aldo Rigamonti e Vincenzo Poletti, sarà presente all’incontro torinese con Fitto: “Ribadendo la nostra storica appartenenza a Forza Italia – dicono – parteciperemo all’incontro di sabato 14 marzo a Torino, in quanto ciò può rappresentare l’aria nuova con cui ossigenare e rinfrescare il nostro partito. Siamo convinti che Raffaele Fitto voglia in primis esorcizzare quegli atteggiamenti stantii, anche di abitudine locale, che hanno portato FI ad abbassare la soglia dei consensi in un momento in cui l’accanimento verso il leader ha determinato una grande e profonda crisi nell’elettorato. Ci andremo cercando nuova partecipazione per quel rinnovamento liberale dello Stato che era iniziato nel ‘94 e che per troppe interferenze e superficialità è rimasto in gran parte incompiuto, che va rinvigorito e attuato evitando le facili illusioni profuse dal dilagante, acritico renzismo. Le politiche “tweet”, superficiali e populiste, di Matteo Renzi sono un effimero effetto placebo di fronte ai problemi del Paese. Occorrerà, nell’occasione torinese, anche analizzare spassionatamente gli auto goal del recente passato del centro destra ed elaborare soluzioni concrete, percorribili e attuabili per uscire dal pantano economico, sociale e costituzionale in cui il Governo renzista sta indirizzando l’Italia.
All’ appuntamento di Sabato a Torino con Raffaele Fitto saranno presenti numerosi novaresi che da tempo condividono la necessità dell’ improrogabile rinnovamento in F.I.”.
Insomma non proprio una ricomposizione, verrebbe da dire, ma piuttosto la volontà di ritagliarsi un ruolo distinto, anche se con quale obiettivo è da capire.