Proliferano le liste di centrodestra in vista delle prossime elezioni comunali. In questi giorni a quanto pare un altro raggruppamento potrebbe aggiungersi a quelli già esistenti. E’ cosa risaputa infatti che, da tempo, l’ex forzista Antonio Pedrazzoli stia dialogando con l’ex ministro Corrado Passera. E pare che il confronto si sia chiuso con successo. Verrà infatti presentato a breve il movimento Italia Unica che sta facendo scouting un po’ in tutto il Paese con l’ambizione di ottenere un ruolo centrale in vista delle politiche del 2018.
L’iniziativa dell’ex ministro, però, partirà fin da subito a Novara, con un occhio aperto sulle amministrative del prossimo anno.
Pedrazzoli uscirà dal gruppo consiliare di Forza Italia. E anche Coggiola, teoricamente ancora in quota Ncd, pare voglia allontanarsi dai forzisti.
Risultato: in Forza Italia rimarrebbe solo Gerardo Murante, attuale capogruppo. Una sola appartenenza (ma neanche due) non è però sufficiente a tenere in piedi un gruppo consiliare che richiede almeno tre rappresentanti. In sintesi: con questa operazione e con l’arrivo di Italia Unica sparirebbe, per la prima volta dalla sua nascita, la componente forzista dal consiglio comunale di Novara, nata dalla scissione del PdL e da un accordo iniziale di massima stando al quale, gradualmente in FI, sarebbero confluite anche le forze moderate di centrodestra. Operazione evidentemente non riuscita, tant’è che da quelle fila i moderati, ora, decidono di andarsene.
Nel frattempo, a sinistra, in casa Ballarè e compagni, si attende il direttivo di questa sera che confermerà la ricandidatura dell’attuale sindaco di Novara, cosa che non scalda gli animi di una buona parte del PD, ormai comunque rassegnata a lasciare la strada libera al primo cittadino, nonostante gli scarsi risultati ottenuti in cinque anni di governo della città, ma senza assumersi alcuna responsabilità diretta. Come dire: lasciamolo fare e poi…si vedrà!