Funivia Stresa-Mottarone. E’ morto anche il bimbo di 9 anni, il più piccolo resta cosciente
I medici del Regina Margherita non sono riusciti a salvare il bambino di 9 anni, tenuto in vita dai soccorritori attraverso il massaggio cardiaco. Il bimbo di 5 anni ha traumi e fratture, ma non dovrebbe essere in pericolo di vita.
Il bambino più grande di 9 anni, trovato dai soccorritori accorsi sulla tragedia della funivia Stresa-Mottarone, in condizioni disperate, non ce l’ha fatta. I medici dell’Ospedale Regina Margherita, hanno fatto tutto il possibile, dopo averlo ricoverato in terapia intensiva, quando nel pomeriggio l’elisoccorso lo aveva trasportato a Torino. Da quanto emerso, i primi soccorritori prima di stabilizzarlo, avevano già dovuto rianimarlo attraverso massaggio cardiaco, ma le sue condizioni sono apparse sin da subito disperate.
Il bimbo più piccolo di 5 anni invece, non dovrebbe essere in pericolo di vita, malgrado i politraumi e le fratture, dovrebbe essere rimasto sempre coscenze.
Il piccolo, risulterebbe al momento, l’unico superstite, con i soccorritori che avevano subito rinvenuto fra le lamiere 11 corpi, solo successivamente erano sati ritrovati i resti di altre 4 persone, con buona probabilità, sbalzate fuori dalla cabina in caduta. Ora la terribile notizia della morte di uno dei bambini, da salire il bilancio a 14 vittime.
Secondo alcune indiscrezioni non confermate, le vittime farebbero parte di due/tre nuclei familiari, uno dei quali di origini israeliani.
Funivia Stresa-Mottarone. Le testimonianze, le prime domande e quel precedente datato 2001