Furti agli anziani dei falsi tecnici: otto arrestati dai Carabinieri al termine dell’operazione “Elder”
Nei giorni scorsi conclusa l’operazione Elder condotta dai Carabinieri di Novara, che ha smantellato l’organizzazione di falsi tecnici dediti a truffare gli anziani. Otto gli arrestati, tutti con base a Carmagnola e Vercelli, presso i campi dove alloggiano due comunità di etnia sinti.
Dopo i primi arresti effettuati nel febbraio scorso, i Carabinieri di Novara hanno proseguito le indagini, seguite ai furti in abitazione ai danni di anziani piemontesi e lombardi, e nei giorni scorsi l’operazione “Elder” è giunta al termine, con lo smantellamento dell’intera organizzazione, con base a Carmagnola e Vercelli presso i campi dove alloggiano due comunità di etnia sinti.
Otto le persone arrestate, organizzate in tre “squadre” specializzate ad ingannare le persone sole, in particolar modo anziane, a cui carpire la buona fede fingendosi tecnici del gas o di altri servizi, simulando interventi urgenti presso le case delle povere vittime.
I falsi tecnici però, una volta entrati nelle abitazioni e distratto gli anziani proprietari, rubano loro, denaro, oro e tutto ciò che fosse monetizzabile, per poi immettere i preziosi nel mercato nero.
Il primo gruppo, composto da tre pregiudicati di etnia sinti, era stato fermato in febbraio in Sillavengo, mentre negli ultimi giorni sono stati arrestati altri quattro che componevano ulteriori due gruppi criminali, anch’essi provenienti dai campi sinti di Carmagnola e Vercelli. Gli stessi sono ritenuti responsabili di numerosi episodi di furto in abitazione perpetrati tra il 2020 ed il 2021 tra il Piemonte e la Lombardia. E’ stata anche sequestrata refurtiva e denaro contante, il tutto per un valore approssimativo di 600.000,00 euro. Inoltre, è stato individuato ed arrestato il ricettatore al quale si rivolgevano i ladri dopo i colpi, per rivendere gli oggetti in oro e gli orologi di pregio, anch’egli trovato in possesso di oltre 200.000 euro in contanti e preziosi per un valore di svariate decine di migliaia di euro.
Fonte Comando Carabinieri Novara