Furto di polli e arrosto al market, cliente condannata. Donna romena aveva fatto la spesa la spesa al Penny di corso 23 Marzo a Novara senza pagare; assolta la complice
Avevano fatto un giro fra gli scaffali del supermercato e nella loro borsa le due donne avevano messo confezioni di petti di pollo e arrotolato d’arrosto. Pensavano di uscire senza pagare il conto da 95 euro. Invece, all’ingresso, avevano trovato il personale della vigilanza ad aspettarle. Aveva notato il loro aggirarsi con fare sospeso e le aveva tenute d’occhio.
Per il tentato furto avvenuto nel dicembre 2015 al Penny Market di corso 23 Marzo a Novara, una donna di origine romena, già nota per fatti simili, è stata condannata in tribunale a 6 mesi e 20 giorni di reclusione, più di quanto chiesto dal pm (4 mesi). La complice, in quanto incensurata, ha potuto beneficiare della normativa sul «fatto tenue» ed è stata assolta.
Secondo il difensore, invece, non c’era stata alcuna rottura di antitaccheggio, quasi tutta la merce era integra ed è stata restituita. Quindi ci sono i presupposti per un’assoluzione per stato di necessità o per tenuità del fatto.