Ieri in Consiglio Regionale il vice Presidente Aldo Reschigna risponde all’interrogazione urgente sulla chiusura della galleria di Omegna presentata da Luca Bona, sottolineando come la competenza spetti a provincia e ministero delle Infrastrutture, ma concedendo al VCO di rivedere le priorità. Intanto il traffico preoccupa, ed il 10 luglio prova “sotto stress” per la 5a tappa del Giro Donne.
Galleria di Omegna: la Regione cede la palla a Provincia e Governo
Questa mattina in Consiglio regionale, è arrivata la risposta all’interrogazione urgente con cui il consigliere Luca Bona ha interrogato la Giunta Chiamparino, a proposito della chiusura “a tempo indeterminato” della galleria di Omegna. Da quanto esposto sul proprio profilo facebook dallo stesso esponente locale di Forza di Forza Italia, non ci sono stati grossi chiarimenti decisivi, ne passi in avanti. Anzi, secondo Bona si è assistito al consueto “rimpallo delle competenze” con il vice presidente Aldo Reschigna che ha passato “la patata bollente” alla Provincia del Vco ed al Ministero delle Infrastrutture. Ma dal verbanese Reschigna in realtà, è arrivata anche una apertura sulla quale è interessante verificare i possibili sviluppi: “Il vice Presidente – ha scritto Bona – ha anche detto che la Regione autorizza il cambio di priorità degli interventi da parte della provincia del VCO, ora tocca alla provincia e ai parlamentari del territorio”. Quale sia realmente l’autonomia (soprattutto economica) in tempi di palesi ristrettezze, è tutto da verificare, ma sul fronte parlamentare la situazione potrebbe evolvere in modo anche positivo, visto che il territorio del Verbano-Cusio-Ossola, ha due parlamentari recentemente eletti (Mirella Cristina FI ed Enrico Montani Lega) e che proprio il leghista verbanese Montani è stato per altro recentemente nominato capogruppo in commissione finanza e dunque potrebbe rappresentare più che bene le istanze locali anche sul tavolo del Governo gialloverde.

Luca Bona Consigliere Regionale di Forza Italia
Resta il fatto che come notava lo stesso Luca Bona, “L’area vive di turismo e la mobilità per il turismo è una componente essenziale e la chiusura della galleria, può avere conseguenze gravi per un territorio a cui si chiedono continuamente sacrifici senza dare nulla in cambio, se non disservizi sempre più penalizzanti”.
La galleria della Verta, chiusa lo scorso 20 giugno, unisce Omegna a Gravellona Toce, e di fatto rappresenta l’arteria primaria (sp 229) che collega Novara con Verbania. Nelle preoccupazioni dell’amministrazione di Omegna, c’è la gestione soprattutto la gestione del grandissimo afflusso previsto in occasione della festività di San Vito, che nelle due ultime settimane di agosto porterà nel Cusio migliaia di visitatori. Per altro la galleria chiusa, ha già condizionato negativamente la gestione del traffico locale, spostando parecchio traffico nel centro cittadino, che normalmente avrebbe bypassato Omegna utilizzando proprio il tunnel che attraversa il Mottarone e che al momento resta inutilizzabile “sine die”.
Una effettiva prova “sotto stress” il Cusio l’avrà il prossimo 10 luglio con la 5a tappa del Giro Rosa che partirà ed arriverà proprio ad Omegna, con un percorso di 123 km. che attraverserà il Verbano e l’Ossola per poi ritornare sul lungolago Gramsci di Omegna dove ci sarà l’arrivo, dopo un giro completo del lago d’Orta.