Tra passione, dedizione e curiosità, l’antiquariato suscita sempre grandi emozioni… Andare alla ricerca di quel pezzo antico, di quella sedia che starebbe veramente bene nel nostro salotto o di quella ribalta che sembra parlare della storia che ha vissuto…
Al negozio “La Tribù dell’Arte” di via Trieste 28, a Galliate, da circa 30 anni la famiglia di Raffaella Giani gestisce un’attività che non è solo commerciale, ma è fatta di ricerca, di interesse, di amore per la storia e per ciò che viene da lontano, nel tempo e nello spazio.
“Questo negozio – spiega Raffaella – è una tradizione di famiglia. Vendiamo mobili antichi e vintage che, soprattutto in questi ultimi anni, hanno preso parecchio piede nelle case degli italiani”.
Alla Tribu dell’Arte, il cliente trova non solo i singoli pezzi, ma anche la competenza e la possibilità di avere una consulenza completa per arredare casa “dalla A alla Z”.
Dislocato su tre piani di edificio “il negozio offre una scelta molto ampia: abbiamo mobili italiani che risalgono al 700, all’800 e al 900, ma abbiamo anche mobili etnici e coloniali”. Mobili che Raffaella trova durante i suoi viaggi, piuttosto frequenti, mobili che hanno una storia: “Abbiamo una ribalta che risale all’Ottocento e che era allocata in una dimora nobile di quei secoli. E una credenza che arriva dal Rajasthan, da una residenza nobiliare . Si tratta di pezzi unici, ma diversamente da come molti potrebbero pensare, arredare una casa in questo stile spesso ha costi anche più contenuti rispetto a quelli di un arredamento moderno”.
Non è poi escluso, come spiega Raffaella e come spesso ultimamente succede, “che si integrino in una casa moderna pezzi di arte antica. E’ un binomio molto piacevole e affascinante. Ad esempio, una vecchia credenza, un tavolo in legno massiccio o un armadio antico spesso vengono inseriti, con una bella immagine finale, nel contesto di un arredamento moderno. E’ una richiesta sempre più frequente da parte dei clienti”.
Sono mobili che hanno una storia e di ciascun pezzo Raffaella conosce il passato: “L’antiquariato mi affascina da sempre e sono convinta che pezzi di questo genere non possano che dare un tocco di originalità e di personalità all’ambiente in cui si vive”.
“La Tribù dell’Arte” ha tra i suoi clienti molte persone e famiglie provenienti da zone che escono dai confini del Piemonte: “Del resto noi facciamo tanta promozione – conclude Raffaella – partecipando ad eventi e manifestazioni specifiche. Ad esempio lo scorso anno, abbiamo organizzato un temporary in corso Garibaldi a Milano, durante il Salone del Mobile”.
A questo si aggiungono i viaggi di Raffaella, alla ricerca del pezzo di antiquariato che potrebbe offrire quel tocco particolare, guardandolo e raccontandone la storia: e allora si vola a Londra, in Francia e in Oriente, per ampliare i confini della…tribù dell’arte!