Superati i 15 mila abitanti, a Galliate si correva il rischio ballottaggio. E così è stato Davide Ferrari ha toccato il 49% dei consensi, ma non è bastato a passare al primo turno e ad imporsi sull’avversaria Laura Meda.
Davide Ferrari, sindaco uscente (centrodestra)
“Era un momento difficile, siamo riusciti comunque a superare la debolezza del centrodestra, la protesta e la forza del PD attestata alle Europee. Siamo arrivati ad un millimetro dall’obiettivo. Ora dobbiamo superare l’astensionismo. Ma la sfida è chiara: a Galliate il testa a testa è tra persone e tra futuro e passato. Il futuro è rappresentato dai candidati delle nostre liste, gente giovane che entrerebbe in consiglio comunale, mentre il passato è rappresentato da un’ottima persona ma da amministratori dallo stile molto vecchio che non reggerebbe il ritmo odierno dell’amministrazione“.
Laura Meda (candidata centrosinistra)
“Il risultato non era poi così scontato a Galliate. Ferrari ha lavorato soprattutto con i giovani e bisogna dire che ha molti consensi legati alle sue iniziative di carattere ricreativo. Ha lavorato per cinque anni e si è fatto conoscere. Noi abbiamo cominciato un po’ tardi, da pochi mesi. Recuperare questo terreno e presentare un programma appetibile è stato un grosso lavoro così come riunire il centrosinistra: non è stato facile. Comunque abbiamo sfiorato la soglia del 40%. Ora bisogna vedere cosa faranno i 5 Stelle. Nel frattempo, noi organizzeremo iniziative volte a far capire alla gente che il centrosinistra non ha un modo vecchio di governare. Inviteremo sindaci di comuni vicini che dimostreranno concretamente cos’è la buona amministrazione. E comunque vinca il migliore!”