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Novara

Da Gaudenzio Ferrari a Galileo Ferraris: antenati illustri per un cognome diffusissimo

Affresco di Gaudenzio Ferrari a Varallo Sesia

FERRARI e FERRARIS

A Novara i FERRARI sono poco più di 120 e costituiscono uno dei cognomi (assieme a Rossi, Brustia e Colombo) più diffusi in città. In tutta la provincia il loro numero – misurato sugli elenchi telefonici quando ancora comprendevano tutti gli abbonati – sale addirittura a circa 550, grazie anche ai 60 di Galliate. Ma Ferrari è un cognome diffusissimo in tutta Italia: è al terzo posto in assoluto, dopo Rossi e  Russo. In totale, gli abbonati al telefono sono 36.700 e di questi ben il 37% risiede in Lombardia, il 25% in Emilia (Modena in particolare) e l’8% in Piemonte. Il cognome è dunque essenzialmente settentrionale ed è il primo cognome per diffusione a Parma e in provincia di Brescia. E’ abbondantemente presente a Pavia, Vigevano, Milano, Lodi, Cremona, Castiglione della Presolana (Bergamo), Bergamo, Mantova, Alessandria.

In provincia di Novara è molto presente, oltre che nel capoluogo, anche a Arona, Barengo, Bogogno, Cerano, Galliate, Ghemme.

Ai Ferrari si aggiungono i FERRARIS, una settantina in tutto a Novara; anche questo, dunque, è un cognome molto presente in città, come, del resto, in tutto il Piemonte: dei circa tremila Ferraris abbonati al telefono in Italia, poco meno del 70% risiede nella nostra regione. FERRARIS è il primo cognome sia a Vercelli sia nella sua provincia ed è al nono posto nella regione Piemonte. Le maggiori concentrazioni sono a Torino, Alessandria, Casale Monferrato, Valenza, Asti, Novara, Crevoladossola, Montecrestese, Vigevano, Mortara, Genova.

Circa l’origine di questi cognomi, va detto che alla base è il soprannome e nome di mestiere ferraro, con diverse varianti regionali come ferraio, ferar, ferer, ferrè, farè, e cosi via. Il significato è quello di “fabbro ferraio”, in quanto continuazione del latino faber ferrarius, da ferrum (“ferro”).

Nel dare spazio ai personaggi storici locali che li portano, cominciamo da Gaudenzio Ferrari, pittore di origini valsesiane di gran fama vissuto tra il 1480 e il 1546. A lui si deve il grande polittico a due piani nella “cappella della natività” della Basilica di San Gaudenzio a Novara. Gli è dedicata la via adiacente la Basilica.

Merita un cenno anche Paolo Ferrari, che nel 1929, insieme a Stefano Comoli, creò la COMOLI FERRARI & C., azienda di successo nel settore della distribuzione di forniture elettriche e industriali. L’attività fu poi portata avanti dal figlio Giampaolo, scomparso nell’aprile scorso all’età di 67 anni.

Ricordiamo poi Giovanni Ferrari che per ben 25 anni, dal 1964 al 1990, fu sindaco di Romentino.

Tra i FERRARIS va citato Galileo Ferraris, cui a Novara sono dedicati una strada nel quartiere Sud e una scuola media del centro. Ingegnere e scienziato italiano, nato a Livorno Piemonte (che poi prese, da lui, il nome di Livorno Ferraris nel 1925 quando ancora si trovava in provincia di Novara) fu scopritore del campo magnetico rotante e ideatore del motore elettrico in corrente alternata.

Paolo Lastrico

(Altri cognomi li trovate qui)