Quattro scuole al freddo, qualche bambino tornato a casa con mamma o papà e interventi che sono proseguiti per tutta la giornata. La spiacevole sorpresa questa mattina, quando al rientro a scuola, dopo le due settimane di sospensione per le festività natalizie, a Veveri, alla Duca d’Aosta e in un asilo nido della città le caldaie non davano segni di vita.
Le insegnanti hanno prontamente allertato del disagio i genitori, al momento dell’ingresso nelle scuole: qualcuno ha scelto di riportare i figli a casa, qualcun altro, impossibilitato per motivi di lavoro, ha optato per lasciarli in classe comunque. Al freddo, ma con gli insegnanti presenti per assistere ai bimbi.
“Il problema – spiega Nicola Fonzo, vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici – ha riguardato quattro istituti della città. Dal 28 dicembre, c’è un nuovo gestore del calore a Novara, selezionato tramite apposito bando. In questi giorni, nonostante le feste, sono state cambiate le “sim” tramite le quali si gestiscono le schede delle caldaie. Ma l’azienda incaricata non ha fatto in tempo a procedere in tale direzione con tutte le scuole, così oggi ci si è trovati con il problema del freddo. Comunque, in giornata, i tecnici hanno verificato e sistemato la situazione in tutte le scuole toccate dalla questione”.
Da domani, nelle classi di Novara, quindi, non dovrebbero registrarsi disagi. Un rientro e un inizio di anno un po’ burrascosi… Ma il problema sembrerebbe essere rientrato.