La commissione mensa è fissata per dopodomani, 16 novembre. All’ordine del giorno il nuovo menù, ma nel frattempo i genitori membri della commissione stessa anticipano alcune osservazioni e domande. A partire proprio dai menù: “Perché non sono stati modificati secondo le osservazioni fatte dalla dottoressa Patrizia Grossi del Sian-Asl nell’ultima commissione mensa del 5 luglio, a partire dal menù proposto dai genitori?”. Ci sono diverse altre questioni che verranno valutate e dibattute in sede di commissione: ad esempio, come spiegano i genitori, “non sono stati ancora inviati a tutta la Commissione i dati delle analisi relative all’anno scolastico 2016/17 raccolti dalla Biogest e dalla Ditta Alessio, come invece promesso nell’ultima commissione Mensa dalla Dottoressa Giuseppina Stellato e dalla Dottoressa Paola Ferrari”.
L’accordo prevedeva anche un periodo di formazione degli addetti ai pasti su una metodologia di cottura subentrata con l’ultimo bando: “A giudicare dalla scarsa appetibilità che continuano ad ottenere i pasti serviti in alcune scuole – riferiscono i genitori – riteniamo che il problema della mancanza di formazione al Cook&Chill del personale della ditta Alessio nelle scuole sia rimasto invariato, nonostante i rappresentanti della Alessio in Commissione ci abbiano assicurato già a marzo 2017 che avrebbero provveduto a risolvere questo fondamentale problema! Ci chiediamo inoltre perché il Comune non controlli e sanzioni la ditta per questa mancanza”.
Rimangono irrisolte altre questioni: “Frutta acerba, vassoi e utensileria mancante sono ancora un problema”.
I genitori chiedono infine “le tempistiche per il nuovo capitolato di appalto e formale consultazione da parte del Comune di almeno due genitori rappresentanti in Commissione”.
“Il nostro auspicio è che in questo primo incontro, insegnanti e genitori si esprimano apertamente e prendano posizioni chiare su questi temi, che nonostante le tante parole spese dalla ditta Alessio, Comune e Asl lo scorso anno sono rimasti aperti e attuali. Perché il servizio non migliora se non li affrontiamo in Commissione. Dalla Alessio, dal Comune e dalla Asl non aspettiamo più risposte ma soluzioni, che rappresenterebbero solo il minimo sindacale che ogni famiglia si aspetta da un servizio di mensa scolastica”.