Cameri e dintorni in lutto per la scomparsa di un giovane ragazzo di 24 anni morto di sepsi.
La notizia si è diffusa in mattinata. Inizialmente, si pensava si trattasse di meningite, per quetso sono immeidatamente partite le verifiche dell’Asl Novara per avviare l’eventuale operaizone di profilassi per colleghi, familiari ed amici. Poi la conferma: “Si tratta di un caso di “sepsi (o setticemia), non contagioso, che come tale non prevede interventi di profilassi – spiega Aniello Esposito, responsabile del Servizio di igiene e sanità pubblica – Il caso ci era stato segnalato nei giorni scorsi dall’ospedale – continua Esposito – con cui siamo rimasti in contatto costante, fino a quando non è stato appurato a quale germe fosse collegato. Ma successivamente è stato chiarito che si trattava di un germe non contagioso. Nel frattempo avevamo anche allertato le persone con cui il paziente era entrato in stretto contatto, ma allo stato attuale possiamo confermare che non è necessaria alcuna profilassi e neppure alcun vaccino, che anzi rischierebbe di esporre a degli effetti collaterali non necessari vista la situazione”.
Il giovane lavorava all’aeroporto militare di Cameri.