Buongiorno
Novara

Giro di valzer tra i dirigenti comunali: Cortese a Sport, Cultura e sponsorizzazioni. Bisoglio comanda i vigili

Sono in arrivo grandi novità per l’apparato dirigenziale del Comune di Novara.

A Palazzo Cabrino, proprio questa mattina, si è aperta la discussione sulla macrostruttura. Nuove manovre per trovare un ambito ma vano equilibrio nella distribuzione dei nuovi incarichi: l’impressione rimane quella di un grande caos, almeno da un punto di vista dell’impostazione politica.

Ecco il progetto: Paolo Cortese, attuale comandante della Polizia Municipale, si dovrebbe occupare, oltre che della gestione dello Sporting, come avviene già attualmente, anche degli assessorati allo Sport, alla Cultura, Biblioteca e Musei, Politiche giovanili, Ufficio sponsorizzazioni.

 

Un bel colpo per il quasi ex capo dei Vigili che costa il posto a Marco Brusati il quale, con tutta probabilità, verrà spostato all’assessorato Servizi Sociali.

Certo, perché in sostituzione del buon Paolo Cortese, al comando ubicato nell’ex villaggio Tav si prevede l’arrivo di Maurizio Bisoglio, attuale dirigente del Sociale.

Antonella Colella, oggi alla Cultura, torna al suo ruolo storico, quello dell’Istruzione, probabilmente insieme al Decentramento.

Il compito più arduo si prospetta dunque quello di Paolo Cortese che, pur lasciando un incarico impegnativo come quello di comandante dei Vigili, si assume la responsabilità innanzitutto delle strutture sportive comunali, a partire dal difficile ruolo che gli spetta con la gestione dello Sporting. Gradualmente, però, tutta la grande impiantistica novarese dovrà tornare nelle mani del Comune, anche sotto il profilo organizzativo. Questo significa che Cortese avrà delle belle gatte da pelare, una volta a regime. Non solo: anche la Cultura, sulla quale la giunta punta con forza, sarà un altro assessorato decisamente impegnativo che richiederà profonda attenzione e lungimiranza.

Oltretutto, con la conclusione dei lavori al Faraggiana e al Castello si aggiungono nuove e non facili sfide per la città.

Infine, non certo per importanza, l’ufficio sponsorizzazioni: nato qualche anno fa, su proposta del quasi ex dirigente dello stesso, alias Brusati, oggi lo staff è in grado di recuperare tra i privati e le fondazioni le risorse necessarie a coprire costi altrimenti non affrontabili relativi ad eve. Un compito che richiede costanza, capacità di relazione e assiduità. Insomma, se ad un primo sguardo la nuova macrostruttura potrebbe rivelarsi come una sorta di “promozione” per Cortese “pigliatutto”, da un altro punto di vista potrebbe anche non essere propriamente così, visto il numero e il peso degli assessorati che Cortese si troverà a guidare.

Rimangono alcune incognite sugli altri settori, anche se presto (si vocifera ad inizio novembre) la nuova macrostruttura verrà ufficializzata.