Normali controlli di routine da parte dei carabinieri di Novara e Galliate hanno portato all’arresto di tre persone, già colpite da ordine di carcerazione ma che in passato erano riuscite a farla franca.
Ieri alle 15 a Momo è stato rintracciato El Komiri Aziz, originario del Marocco ma domiciliato in Suno, clandestino. A chiederne l’arresto la Procura della Repubblica di Alessandria, dopo una condanna a sette mesi e 29 giorni di reclusione per il reato di reingresso illegale nel territorio dello stato. Ora si trova in carcere a Vercelli.
A Novara è invece stato incarcerato Gianluca Ventura, 40 enne di Galliate noto alle cronache giudiziarie per altri precedenti. I Carabinieri della Stazione di Galliate lo hanno rintracciato ieri in tarda serata nei boschi di Romentino, in località Robinia, all’interno di una baracca che era diventata il suo rifugio e dove viveva. Deve scontare una pena di quattro mesi di reclusione per guida sotto l’influenza di stupefacenti, emesso dalla Procura della Repubblica di Milano.
Infine quest’oggi è stato rintracciata ed arrestata, sempre dai carabinieri di Novara, Valbona Mehaj , 43enne, di origine albanese ma residente in via della Riotta.
La donna aveva numerosi precedenti per furti di vario tipo ed era stata raggiunta da un provvedimento di cattura e carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Novara, dovendo espiare la pena residua di un anno e cinque mesi di reclusione. Si tratta di un cumulo di pene sommate in relazione a più condanne per il reato di furto aggravato. Anche per lei si sono spalancate le pèorte del carcere di Ve