Ha fatto visita a coloro che, in quella tragica notte, l’hanno soccorsa e salvata. Giulia Godi ha incontrato i Vigili del Fuoco in servizio al distaccamento di Borgomanero, a distanza di quasi un anno dal terribile schianto. Quella notte, era 14 dicembre 2016, hanno perso la vita tre sue amiche che con lei erano a bordo di una Lancia Ypsilon. Lo scontro con un Tir che lungo la strada 229 per il Lago d’Orta stava provenendo in direzione opposta è stato fatale per tre giovani donne. Due, Sara e Denise, sono morte sul colpo, Ilaria, la terza, è stata trasportata all’ospedale Maggiore, dove è morta a seguito delle condizioni gravissime in cui versava. Giulia, portata inizialmente in Rianimazione, ce l’ha fatta. Tutte e quattro erano studentesse di infermieristica all’Università di Novara. Stavano tornando, insieme, dalle lezioni quando si è verificato l’incidente. Abitavano tutte nella stessa zona, tra Cusio e Borgomanerese: per questo avevano deciso di spostarsi insieme per raggiungere il capoluogo. E come tante altre volte stavano tornando a casa quando è arrivato l’impatto contro il tir che non ha lasciato scampo a tre di loro.
Giulia, dopo essere stata dimessa dall’ospedale, ha continuato il suo percorso di studio, anche in onore alle due amiche scomparse. Ieri si è laureata in infermieristica ed ha voluto condividere questa gioia con il personale che intervenne quella notte in suo soccorso. I vigili del fuoco emozionati e felici le hanno regalato dei fiori e hanno trascorso un po’ di tempo in sua compagnia, rafforzando il legame che si è instaurato da quel tragico momento.