Dopo 4 stagioni di lontananza, il Novara calcio torna ad affrontare sabato pomeriggio al Piola, i bergamaschi dell’AlbinoLeffe, invischiati nelle zone basse della classifica, e forse per questo, maggiormente motivati a raccogliere preziosi punti salvezza.
In casa azzurra, la sonora battuta d’arresto di Vicenza, se da una parte ha smorzato gli inevitabili eccessi di entusiasmo derivanti dalle quattro vittorie consecutive, dall’altra ha consentito di ridare equilibrio e sobrietà all’ambiente, oltre che stimolare la concentrazione dei ragazzi di Toscano, che forse un po’ di pressione ce l’hanno bisogno, a giudicare dalle docce gelate subite dalla Torres (a Sassari) e proprio sabato scorso dal Real Vicenza, seguite ai due eclatanti successi per 4-0 conquistati dagli azzurri contro Pavia e Como. La serie C è questa, come alzi la cresta ti bastonano, anche se sulla carta sei il più forte, e a scanso di equivoci, questo Novara può anche diventarlo sul campo. Contro un avversario agguerrito come l’AlbinoLeffe, ripartire da una brutta sconfitta, potrebbe essere davvero salutare, anche perchè la sfida contro la squadra di Bonazzi (subentrato il 7 novembre scorso ad Alessio Pala di cui era il vice) apre una serie di sei giornate che sembrano una discesa fatta apposta per lanciare la corsa del Novara verso il primato.
L’ultima sfida contro i bergamaschi, nell’ottobre del 2010, ha visto gli azzurri prevalere per 3-0, con Pablo Gonzalez che segnò una doppietta. Proprio l’ex postino di Tandil, sembra pienamente consapevole che le enormi potenzialità della rosa azzurra, possano finalmente trovare pienamente riscontro anche nella classifica: “Inutile nascondersi – ha detto Gonzalez ai microfoni di Radioazzurra giovedì sera, nel corso del programma “Azzurri in Radio” – abbiamo la possibilità di fare felici i nostri tifosi, e dobbiamo assolutamente coglierla”.
Gli ospiti, che in classifica sono penultimi con soli 10 punti, non hanno ancora vinto in trasferta, perso ben 5 volte e pareggiato solo 2, dimostrando però una certa solidità difensiva (solo 9 reti subite in 7 partite fuori casa), ma contemporaneamente una preoccupante sterilità offensiva: solo 2 reti, e tutte dell’attaccante Momentè, uomo cardine dei bergamaschi, che però sarà assente per squalifica. Qualche problemino nella formazione azzurra però c’è, anche per questo mister Toscano, in settimana ha provato anche qualche alternativa tattica al consolidato 3-5-2. L’assenza in difesa di Gianluca Freddi dovrebbe portare al reintegro da titolare di Beye, in una confermata difesa a tre che vedrà Vicari centrale e Martinelli a destra. Il centrocampo, ancora orfano di Faragò e Buzzegoli (ancora dolorante per la botta ricevuta contro il Como), dovrebbe confermare la linea a cinque (almeno inizialmente), con il probabile tentativo di far coesistere Pesce e Miglietta (sarebbe il rientro dopo 4 settimane di stop), la conferma di Bianchi, con all’esterno il recuperato Garofalo a sinistra, mentre a destra agirà il giovanissimo e sempre più sorprendente Lorenzo Dickmann. In attacco stringe i denti capitan Evacuo, malgrado il dolore ad una spalla, mentre scala posizioni per l’ultima maglia Pablo Gonzalez, che come ricordato, l’ultima volta contro l’AlbinoLeffe è stato letale.
Fischio d’inizio del signor Amabile della sezione di Vicenza a partire dalle 17.00, con radiocronaca diretta di Radioazzurra a partire dalle 16.30.