
Tra le piazze desolanti, anche piazza Gramsci
Piazza Gramsci, piazza Garibaldi, piazza Cavour… Il denominatore comune è duplice: si trovano nel cuore della città, ma in qualche modo i novaresi, e non solo, le evitano. Per motivi diversi. Al punto da presentare in consiglio comunale alcune mozioni a sostegno di un intervento generale di riqualificazione urbanistica che possa compensare le lamentele dei numerosi commercianti che risentono, a livello economico, delle condizioni di tali zone.
Di fatto, il centro storico di Novara si riduce, come frequentazione, a piazza delle Erbe e piazza Martiri, con le relative traverse, come corso Italia. Il resto dell’area pedonale di Novara è desolante.
La protesta parte dai commercianti di piazza Gramsci: sulla loro situazione, l’M5S ha presentato una mozione che ha tenuto banco in consiglio comunale: “Musa e ampliamento della Ztl – ha illustrato la consigliera Paola Vigotti – hanno ulteriormente penalizzato la piazza. Alcuni commercianti hanno chiuso la loro attività, gli altri ci chiedono aiuto”.
Qualche proposta: ripristinare le panchine, maggiore sorveglianza, gratuità di largo Alpini nella pausa pranzo, spostamento della pista di pattinaggio nel periodo natalizio…
Stesso destino per piazza Cavour, dove la gente non arriva nemmeno il sabato pomeriggio.
Mentre su piazza Garibaldi i problemi sono più legati alla sicurezza: il movimento civico “Io Novara” ha presentato una mozione urgente, bocciata dalla maggioranza, con la quale propone un intervento urbanistico forte a contrasto dell’innalzamento di cancelli e di barriere.
“Serve un programma di riqualificazione delle piazze – dice il capogruppo Daniele Andretta – che deve essere elaborato dall’assessore all’urbanistica. In consiglio comunale, si denuncia il bisogno, poi servono i progetti di chi esercita la delega. La riqualificazione non riguarda solo le piazze ma anche le periferie, ma oggi siamo inchiodati. Il problema vero è che se ne debba occupare il consiglio comunale anzichè la Giunta”.