Guerra aperta agli abusivi: la battaglia dell’assessore Sara Paladini non si placa: “E’ una questione di tutela sia dgli assegnatari sia di coloro che sono in lista di attesa e hanno serie difficoltà“.
I dati parlano da soli: in pochi mesi si è passati da 82 a 71 occupazioni abusive. Tra gli sfrattati, persone che abusivamente occupavano locali comunali o dell’Atc da anni, qualcuno fin dall’inizio del 2000. Altre 24 occupazioni abusive sono state bloccate sul nascere.
Parallelamente sono state emesse 285 decadenze di cui 231 per morosità, 30 per morosità e mancata presentazione di documenti, 24 per mancata presentazione di documenti. Qualcuno ha deciso invece di rientrare: sono stati sottoscritti 130 piani di rientro, di cui 117 su case Atc e 13 su case comunali.
“Con le nostre forze e con il sostegno della legge – spiega Paladini – abbiamo creato un nucleo di Polizia locale che si occupa di questo problema, utilizzando gli strumenti della decreto Lupi, anzi anticipandone alcuni. Prima ci sono le doverose azioni di controllo e di verifica, dopodichè si passa alla proposta di recupero crediti. Da parte sua, l’Anagrafe blocca le residenze se non risultano assegnatari legittimi. Fondamentale è la collaborazione dell’Atc“.
Al tavolo anche il presidente Carlo Sansottera: “C’è serenità tra gli inquilini. La collaborazione e le forze messe in campo sono decisamente servite. Addirittura c’è una forte sinergia: sono gli inquilini stessi, spesso, a segnalarci eventuali anomalie. E in molti casi questo ci ha permesso di intervenire prima o contemporaneamente all’occupazione abusiva. Un unico “neo”: è necessario accelerare l’iter di assegnazione degli alloggi a chi ne ha diritto“.
“A tal proposito – aggiunge Paladini – abbiamo chiesto all’assessore regionale Ferrari di poter assegnare le case a chi ne ha diritto anche se non sono in perfette condizioni. Gli eventuali lavori di manutenzione che i nuovi inquilini vorranno fare potrebbero essere scomputati dalla locazione“.
Chi non chiede il piano di rientro viene automaticamente espulso dal bando per l’assegnazione di un alloggio e dal prossimo anno, come da delibera di giunta appena approvata, chi rinuncia ad una casa o alloggio viene eliminato dalle graduatorie di emergenza.
Controllo a 360 gradi dunque. Peraltro, emerge anche una situazione piuttosto preoccupante dietro alcune occupazioni abusive: non è escluso che ci sia un giro di racket su cui si sta cercando di indagare per fermare e denunciare i responsabili. Il tutto nell’ambito di un’operazione a tappeto che frutterà alle casse del Comune circa 500 mila euro per l’anno prossimo.