ARONA • Non ha tempo da perdere Alberto Gusmeroli, rieletto sindaco di Arona, e soprattutto non c’è molto da cambiare. Dopo l’insediamento, Gusmeroli ha nominato la nuova giunta comunale. Nessuna grande differenza rispetto a quella che ha governato la città negli ultimi cinque anni, esattamente come aveva preannunciato il neo eletto primo cittadino.
Quest’ultimo, già sindaco uscente della città del San Carlone, è stato eletto domenica con il 53,43% dei voti e 3.385 preferenze.
“Ieri ho confermato la mia squadra – sottolinea Gusmeroli – O meglio, ho definito le deleghe “legate” direttamente ai dirigenti, ai funzionari del Comune e ai capitoli di bilancio”.
Così sono state suddivise le deleghe: al primo cittadino, esattamente come per i precedenti cinque anni, spetta la delega al bilancio.
Staffetta invece, anch’essa già annunciata durante la campagna elettorale, tra Claudio Peverelli e Federico Monti (il più votato alle ultime consultazioni di domenica) in qualità di vicesindaco. Il viceSindaco ed assessore Federico Monti mantiene le deleghe allo sport ed acquisisce quelle alla rigenerazione del patrimonio pubblico (ambiente, demanio e patrimonio comunale).
L’assessore Claudio Peverelli assume invece i nuovi incarichi alla protezione civile, attività produttive, commercio e al personale del Comune di Arona.
A Marina Grassani invece spetta la delega al Welfare e alle pari opportunità.
Chiara Autunno, seconda donna più votata, acquisisce anche la delega al Turismo, oltre alla Cultura e alla Conoscenza.
Riconfermato anche l’assessore Matteo Polo Friz, il quale mantiene le deleghe alle politiche per la rigenerazione del Patrimonio Privato (urbanistica), alla legalità e ai lavori pubblici.
Intanto nella giornata di oggi si è svolta una riunione con tutti i dipendenti comunali, definiti dallo stesso primo cittadino “una spettacolare macchina da guerra”, per fare “il punto” sul nuovo percorso amministrativo che non sarà nient’altro che il proseguimento di un’attività iniziata già cinque anni fa.
All’opposizione invece, tre seggi andranno al gruppo di Nino Muscarà (il suo, più Alessandro Travaini e Carla Torelli i più votati), che si è schierato con quasi tutto il centro sinistra, mentre due saranno assegnati alla lista di Ferruccio Cairo (lui, più Antonio Furfaro) che hanno gareggiato tra le fila di Forza Italia.
Fiorella Nicotera