I capitani della B riuniti per ora non sono arrivati allo sciopero, forse intimiditi dalle diffide. Alla Lega B un timido consiglio al rinvio che probabilmente non cederà. Fra due giorni si riunisce anche la Lega C.
L’Associazione italiana calciatori ha deciso di non decidere, almeno per ora. In buona sostanza niente sciopero almeno per oggi, ma solo l’invito rivolto alla Lega di rinviare le prime due giornate di B, in attesa che il Collegio di Garanzia del Coni (il prossimo 7 settembre), metta la parola fine sulla legittimità della riforma a 19 a squadre e dirima definitivamente le eventuali aventi diritto al ripescaggio. L’esito della riunione tenutasi oggi pomeriggio dai capitani delle squadre di serie B, è stata comunicata dal Presidente Damiano Tommasi, il quale pur manifestando le preoccupazioni dei calciatori e palesando una evidente contrarietà alle decisioni prese dalla Lega B, evidentemente non ha ottenuto da tutti i tesserati l’approvazione ad arrivare allo sciopero, viste anche le pressioni subite e la diffida che la Lega B è arrivata a formulare alle società, invitandole a non consentire ai propri tesserati neppure di riunirsi. Sintomatiche le parole del presidente del Brescia Cellino che prima ancora che i capitani si incontrassero aveva dichiarato “I miei giocatori non scioperano sicuro”, più che una convinzione od un auspicio, assomigliava più ad un ammonimento.
Il prossimo 22 agosto per altro, è in previsione una importante riunione della Lega serie C, con il Presidente Gravina che invece sembra decisissimo nel voler chiedere il rinvio del campionato e in generale dare battaglia. Insomma, in attesa ci capire se il Coni avvallerà la clamorosa decisione del cambio di format in corsa a 19 squadre, i calciatori non “strappano” ed il loro appello al rinvio è quasi certo che cadrà nel vuoto. Se il presidente Balata e le 19 società non hanno avuto timore a modificare le norme che garantivano la B a 22, di fronte al pericolo di ricorsi e denunce, non faranno certo passi indietro dopo le timide richieste di Tommasi & C. A Novarello la notizia è stata presa con una certa indifferenza, la sensazione è che il Novara calcio stia abbandonando l’Aventino, cercando soprattutto di recuperare il tempo perso sul mercato. Nelle prossime ore infatti dovrebbe arrivare l’annuncio della firma di Daniele Cacia, con 134 reti, vice bomber di sempre in serie B. Pare solo l’inizio dell’ultimo pezzo di rivoluzione che Charly Ludi proverà a portare a termine prima della chiusura del calciomercato di C prevista per il prossimo 25 agosto.