In inglese vengono definiti Neet (Not in Education, Employment or Training). Ma l’acronimo non cambia la sostanza dei giovani in età compresa fra i 15 ed i 29 anni che hanno abbandonato gli studi ma non lavorano.
Un tempo e con meno delicatezza venivano definiti “senza arte né parte”…
Ragazzi che non fanno nulla, semplicemente perché non sono ancora riusciti a trovare la propria strada, per svariati motivi, non ultimo il fatto che oggi il mondo del lavoro è decisamente più complesso che in passato e dunque, in assenza di punti di riferimento, è davvero difficile orientarsi.
I Neet sono un esercito: ben 2,4 milioni in Italia nel secondo l’Istat. Ma il dato è difficile da quantificare con precisione perché proprio per la loro condizione, sfuggono alla rete dei monitoraggi. Un dramma nel dramma della disoccupazione, con implicazioni non indifferenti nella loro crescita e sviluppo anche dal punto di vista psicologico e personale.
Da qui l’iniziativa della Provincia di Novara e della Regione Piemonte, di corsi dedicati proprio a questa specifica tipologia di soggetti, dal titolo “Garanzia Giovani”.
Il primo si svolgerà martedì 29 settembre a Borgomanero (presso il Centro per l’Impiego di Via Ugo Foscolo), il secondo il 1° ottobre a Novara (presso il Centro per l’impiego in via San Francesco d’Assisi 12/A).
Gli incontri sono liberi e gratuiti con workshop dedicati: a Borgomanero alle 14 ed alle 17. A Novara ogni due ore dalle 10 del mattino sino alle 16.
“Un’iniziativa quanto mai concreta – commentano Biagio Diana e Laura Noro, consiglieri delegati al Lavoro e alle Politiche giovanili della Provincia di Novara – per dare una possibilità di “sbloccarsi” ai ragazzi che non trovano occupazione e che hanno ormai smesso anche di studiare. Il programma di Garanzia giovani è articolato e modellato in base alle esigenze specifiche dei ragazzi, che invitiamo davvero ad andare ai Centri per l’impiego per valutare se anche per loro può aprirsi una possibilità di ripartire”.