Sistema culturale urbano, seconda puntata: l’unione fa la forza e nel caso dell’iniziativa novarese è proprio il caso di ribadirlo. Alla nascita di un Sistema culturale Urbano partecipano, come già scritto, Comune di Novara e Teatro Coccia, ma non solo: per fare in modo che la cultura diventi volano per l’economia, anche turismo e cultura devono in qualche modo collaborare. E per questo c’è l’Atl. “Fino a pochi anni fa la provincia di Novara viveva soprattutto di un turismo di business – spiega Maria Rosa Fagnoni, presidente Atl – Ora, a causa della crisi economica che ha colpito le aziende del territorio, inizia a dare frutti il turismo culturale ed enogastronomico. L’ATL di Novara intende valorizzare e promuovere il grande patrimonio storico, artistico e architettonico presente nel Novarese, attraverso azioni coordinate che portino allo sviluppo integrato di itinerari turistici e culturali, anche attraverso gli strumenti dello storytelling. In particolare un filo conduttore, comune a tutti i partner, metterà in rete i beni dei nove Comuni novaresi su cui insistono le architetture dell’architetto Alessandro Antonelli”.
Ecco le iniziative anche in vista di Expo 2015
– Piemonte Antonelliano: partendo dagli Itinerari già esistenti sul territorio, si procederà con l’ampliamento a livello regionale attraverso studi archivistici, ricerche e raccolta di materiale tecnico, iconografico e fotografico, realizzazione di una mostra itinerante con il materiale raccolto e realizzazione di una piattaforma web su cui divulgare i materiali raccolti e la promozione dei percorsi turistici antonelliani;
– Storytelling territoriale: creazione di proposte e pacchetti integrati turistico-culturali basati su componenti storiche e narrative o particolari atmosfere caratteristiche del territorio, anche in riferimento ai beni paesaggistici a livello urbano e rurale. Realizzazione di piccole mostre itineranti, di una rassegna di musica dell’Ottocento per raccontare attraverso le sette note questo periodo, di un video promozionale in cui il personaggio Antonelli racconti la propria storia da divulgare nei luoghi collegati al progetto e sviluppo di nuovi ecosistemi informativi di valorizzazione del territorio;
– Servizi integrati di visita: partendo dalle visite alla Cupola e dagli Itinerari Antonelliani e dell’800 che si svolgeranno sul territorio, saranno implementate le attività di booking, front – office e back – office. Saranno creati strumenti di promozione e divulgazione “ad hoc”, acquistati strumenti e svolta attività di animazione professionale attraverso presstour, eductour, workshop e seminari (per operatori, turistici, agenzie, scuole, formatori, studiosi e ricercatori), oltre alla partecipazione a fiere ed eventi di settore.
Altro protagonista del Sistema culturale urbano è il Comitato d’Amore per Casa Bossi, presieduto da Roberto Tognetti.
Ecco le azioni da promuovere:
• Punti di Rigenerazione Urbana (Cantiere della conoscenza/Ripensare Novara). Nell’ambito di una rete di luoghi che vogliono proporsi come punti “di rigenerazione urbana”, il Comitato propone un “cantiere della conoscenza” che preveda Animazione e formazione dell’eccellenza artigiana, Attività di valorizzazione dei maestri dell’architettura e del design di nascita o frequentazione novarese, Attività di ricerca di nuovi e diversi punti di rigenerazione urbana, Attività formative per il restauro del patrimonio storico architettonico, Temporary lab dell’innovazione e dell’eccellenza artigiana, Proiezione internazionale eccellenza artigiana con convegni, workshop, mostre;
• Coworking in sinergia con l’incubatore Enne3 per supportare lo sviluppo di nuovi soggetti economici nelle industrie culturali e creative. Erogazione di servizi di orientamento, consiglio e accompagnamento di percorsi legati all’economia della cultura;
• Novara Comunity (Novara Glocal). Con questa azione si vuole stimolare il dialogo con il Sistema Produttivo attraverso comunicazione, brand urbano, riferimenti a stili e valori, sviluppo di prodotti.
Il tutto inserito in un contesto di opere pubbliche affidate al Comune di Novara che prevedono principalmente tre linee di indirizzo:
• Rifunzionalizzazione di Casa Bossi (per il Comune), con un’azione di recupero strutturale per rendere accessibili ed utilizzabili alcuni spazi dell’edificio siti al piano terra ed alcuni spazi esterni del cortile e del giardino;
• Cupola di San Gaudenzio (per il Comune). Lavori di consolidamento e di messa in sicurezza del bene;
• Caffetteria del Broletto (per Fondazione Teatro Coccia): l’opera permette il recupero di uno spazio del Broletto finora inutilizzato che non sarà solo una caffetteria ma uno spazio flessibile, in grado di trasformarsi in una sala polivalente da 40 – 50 posti.