“L’epoca dei campanili è finita”: così esordisce il sindaco di Novara, Andrea Ballarè, al termine dell’incontro con i colleghi delle città di Biella (Marco Cavicchioli), Verbania (Silvia Marchionini) e Vercelli (Maura Forte). Un incontro finalizzato a creare le giuste sinergie in vista di Expo 2015, quale primo obiettivo, proseguendo ad operare e amministrare in un’ottica di quadrante anche in futuro. In sintesi: “non basta più la dimensione esclusivamente civica o provinciale per rispondere alle nuove esigenze del sistema economico e sociale, occorre una collaborazione leale e concreta, una progettazione comune del Piemonte Orientale”. Una buona idea, sicuramente, specie alla luce della scomparsa delle province e delle loro competenze che saranno ridistribuite agli enti del territorio. In che modo, ancora non si sa. L’incontro ha ribadito la necessità di superare il proprio orticello, pensando più in grande, al di là dei colori politici (che comunque, guarda caso, nella situazione specifica sono assolutamente omogenei). Ma come? “Iniziando da Expo 2015”, hanno detto i sindaci, e preparando un calendario di eventi che rientri nella programmazione dell’esposizione universale, facendo emergere il territorio del quadrante. Ci chiediamo, a meno di un anno da Expo e con un Piemonte e una Novara che hanno brillato, finora, per la loro assenza dalle iniziative milanesi, quale titanico sforzo si debba fare per far sentire oggi la voce di un territorio praticamente inesistente finora nella partita di Expo.
Qualche altra idea è comunque emersa dall’incontro: quella, ad esempio, di creare un tavolo di lavoro tra dirigenti e assessori delle quattro città per mettere a frutto le buone pratiche e condividere progetti e prospettive. E ancora: mettere in comune determinati percorsi per riempire di contenuti il futuro assetto delle province, intese come territorio, e avviare un Piano strategico di quadrante.
Ultima proposta: un torneo di calcio a quattro… Ecco, non sarebbe male, tanto per conoscersi un po’ meglio e, almeno per una volta, combinare qualcosa di più tangibile e raggiungere un risultato, qualunque esso sarà… :)
Prossimo appuntamento il 19 settembre a Vercelli. L’augurio è che possa essere un po’ più concreto e utile di quello odierno, a Novara.