I Vigili del Fuoco incrociano le braccia. Sabato anche a Novara quattro ore di sciopero indetto dal Conapo. Basile: “Obiettivo sensibilizzare il governo”
Quattro ore di sciopero, domani mattina (sabato), anche per i vigili del fuoco novaresi. La protesta, a livello nazionale, è stata indetta dal Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del fuoco. Obiettivo dell’astensione, spiega il segretario provinciale di Novara Alessandro Basile “è quello di sensibilizzare il governo”. “Ci eravamo illusi – dice Basile – che il governo ‘del cambiamento’ avesse mantenuto anche le promesse fatte ai vigili del fuoco, per i quali, nel contratto di governo si era espressamente impegnato all’adeguamento delle retribuzioni ai livelli previsti per le forze dell’ordine. Purtroppo nelle anticipazioni e nelle bozze che circolano in rete non c’è traccia di adeguamento delle retribuzioni”. Con questa astensione – saranno comunque garantiti tutti i servizi di soccorso pubblico alla popolazione, i servizi pubblici essenziali ed i servizi di trasporto aereo, come previsto dalle norme che regolamentano gli scioperi di settore – i vigili del fuoco di Novara “insieme ai colleghi di tutta Italia, avvieranno al governo il forte segnale del loro malessere”. “Non serve elogiare i Vigili del Fuoco – concludono dal sindacato – quando succedono disastri, calamità o cadono i ponti, serve solo mantenere almeno le promesse, ricordandosi che i vigili del fuoco ricoprono in modo permanente la qualifica di Agenti di Pubblica Sicurezza, responsabilità che in Italia è comune in modo permanente solo nelle Forze di Polizia”. Nel novarese sono interessate la sede centrale di Novara e quelle distaccate di Arona e Borgomanero.