Novara – Trasferta polacca per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che questa mattina è partita per Lodz dove domani, alle 20.30 (diretta su Polsat Sport 1 in abbonamento, contenuto non fruibile in Italia), sfiderà l’LKS di Alessandro Chiappini per l’andata degli ottavi di CEV Cup. Si tratta del secondo incrocio nella storia delle due formazioni, dopo quello datato 2019-2020 in Champions League. Giocheranno con la maglia dell’LKS Lodz le uniche due “superstiti” di quella doppia sfida: la centrale Alagierska, bandiera del club polacco, e la schiacciatrice Gorecka, che all’epoca difendeva i colori della Igor Volley e che è l’unica ex dell’incontro. Per Novara è la terza trasferta in quel di Lodz, considerando anche l’incrocio con l’altro club del capoluogo polacco, il Budowlani, nella Champions League 2018-2019. Tanti i volti noti tra gli avversari, a partire dal tecnico Alessandro Chiappini, protagonista a Novara (ma con un altro sodalizio) tra il 2005 e il 2007; poi, come detto, Zuzanna Gorecka e ancora Lana Scuka (4 stagioni in Italia), Mariola Stentzel (libero del Budowlani ai tempi dell’incrocio con Novara) e il duo composto da Marlena Kowalewska (regista) e Natalia Medrzyk (schiacciatrice) che ha sfidato le azzurre con la maglia del Police nella Champions League 2020-2021.
Per Igor Volley (in campo in CEV Cup dieci anni dopo la doppia sfida con Krasnodar – novembre 2014) si tratta della prima uscita stagionale europea, mentre LKS Lodz è reduce dal doppio successo per 3-0 sulle spagnole di Gran Canaria nei sedicesimi di finale. Per la sfida non sono partite con la squadra il libero Anja Mazej e l’opposto Vita Akimova, che prosegue il proprio percorso di recupero dopo l’intervento subito alla spalla in estate. Il ritorno è in programma a Novara l’11 dicembre alle ore 20.
Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Siamo reduci da una partita lunga e il tempo di recupero è stato limitato ma in una situazione come quella che stiamo vivendo, in cui magari non si gioca molto bene e può subentrare un po’ di nervosismo, giocare subito può essere un fattore positivo, perché non dà modo di pensare troppo. Ci aspetta una sfida molto tosta, sia perché giochiamo in trasferta sia per il valore dell’avversario, che sta facendo davvero molto bene. Siamo consapevoli che in CEV Cup la qualificazione si disputa su due partite e dunque scenderemo in campo per inseguire il miglior risultato possibile in vista poi della partita di ritorno”.