Grande reazione della Igor Volley, che disputa una partita al limite della perfezione in un Pala Igor gremito e caldo e impatta nella serie (1-1) aggiudicandosi il match per 3-0 e facilitando il percorso della finale. In una vera e propria battaglia, decisiva la classe di Francesca Piccinini e una gran prestazione a muro di Cristina Chirichella (5 punti nel fondamentale), oltre al solito apporto di punti di Katarina Barun Susnjar, top scorer dell’incontro con 18 punti.
Fenoglio parte con Barun Susnjar opposta a Dijkema, Chirichella e Bonifacio al centro, Piccinini e Plak in banda e Sansonna libero; Gaspari risponde con Brakocevic in diagonale alla regista Ferretti, Belien e Heyrman al centro, Ozsoy e Bosetti in banda e Leonardi libero.
L’avvio del match si gioca testa a testa, Brakocevic fa il primo break (4-6) in maniout e Barun Susnjar ribalta con due punti in serie, sfruttando il turno in battuta di Dijkema (9-6, ace) anche con un gran muro su Ozsoy per il 10-6. Le azzurre forzano in battuta, Piccinini concretizza una gran difesa di Barun Susnjar mentre a muro, con Belien, le ospiti rientrano 19-15; ancora Barun Susnjar (21-15), Piccinini va a segno in pallonetto (22-15) e poi conquista il set ball (24-16) che, subito dopo, concretizza in diagonale per il 25-16.
Modena riparte forte con il muro di Heyrman (2-6), Piccinini in battuta ricuce lo strappo (ace, 6-6) e dopo il muro di Belien su Piccinini e due punti in successione di Heyrman (muro e fast), le ospiti si trovano sul 10-15 con Fenoglio che si gioca il cambio in regia, inserendo Cambi. Barun Susnjar va a segno in pipe, Brakocevic sbaglia (18-19) ma la neoentrata Bianchini e una fast di Heyrman siglano il 19-23 modenese con Fenoglio che ferma il gioco; Piccinini (maniout, 20-23) manda in battuta Barun Susnjar che con due ace riapre i conti sul 22-23, Heyrman conquista il set ball con la Igor che ne annulla due prima degli errori della centrale belga e di Bianchini che valgono il 26-25. Una diagonale fantastica di Barun Susnjar chiude uno scambio infinito e il set sul 27-25, per il 2-0 Igor.
Novara riparte con Cambi in regia e va subito 6-1 con Chirichella a segnoa muro e Barun Susnjar devastante in battuta (ace, 5-1), Heyrman rientra con il maniout del 7-5, Chirichella risponde in battuta (ace, 9-5) mentre tra le fila ospiti c’è Caracuta in regia. Belien mura Barun Susnjar e poi Piccinini (11-10), Chirichella risponde (13-10) e la capitana azzurra fa 15-11 con Gaspari che ferma il gioco; al rientro in campo Ozsoy accorcia 16-15, Fenoglio inserisce Alberti a muro e la centrale fa 18-15 “stoppando” Ozsoy, prontamente imitata da Bonifacio su Brakocevic (19-15). Modena rientra di rabbia con Brakocevic (21-19, poi 21-20 in maniout) e Fenoglio ferma il gioco; Chirichella fa break murando Bosetti, Barun Susnjar attacca in rete (23-22) e dopo un altro “stop” richiesto da Fenoglio è Barun Susnjar a conquistare il match ball in diagonale. Heyrman ne annulla uno in fast, poi ancora l’opposto croato fa esplodere di gioia i 3500 del Pala Igor per il 25-23 (3-0).
Sabato sera alle 20.45 si torna in campo per gara tre di finale Scudetto, in un Pala Igor già oggi al limite del “sold out”.
Igor Gorgonzola Novara – Liu Jo Nordmeccanica Modena 3-0 (25-16, 27-25, 25-23)
Igor Gorgonzola Novara: Alberti 1, Cambi, Plak 10, Donà, Pietersen, Bonifacio 8, Chirichella 12, Sansonna (L), Piccinini 12, Dijkema 1, Zannoni, Barcellini ne, Barun-Susnjar 18. All. Fenoglio.
Liu Jo Nordmeccanica Modena: Caracuta 1, Brakocevic 7, Belien 8, Valeriano, Heyrman 12, Leonardi (L), Marcon, Bosetti 10, Ferretti 1, Petrucci ne, Ozsoy 8, Bianchini 1, Garzaro ne. All. Gaspari.