Il bilancio di Besozzi: “Finiamo con soddisfazione”. Risultati e obiettivi raggiunti nei quattro anni di mandato. E Cremona annuncia le dimissioni
Prima la “carrellata” sui programmi avviati, sugli obiettivi raggiunti, illustrati da ciascuno dei singoli consiglieri delegati, poi l’auspicio e l’augurio rivolto a chi, dopo il 31 ottobre siederà sulla poltrona di presidente e a chi, dopo, sarà sui banchi del consiglio, di “lasciare da parte ogni elemento di contorno diverso dalla pura amministrazione”. “Sono stati quattro anni intensi, difficili, entusiasmanti – ha sottolineato Matteo Besozzi – I primi due anni sono stati i più facili, quando si entrava qui si abbandonavano i colori politici poi c’è stato un cambio di passo. La Provincia deve essere la casa dei comuni. Non bisogna essere guidati dalla politica dei partiti ma dalle espressioni e dalle volontà dei sindaci. Finiamo con soddisfazione questi quattro anni, anche per le attestazioni che ho avuto in questi giorni, con visite e lettere di tanti sindaci con i quali siamo riusciti a stringere un rapporto di collaborazione. Sono queste le cose che mi porto a casa con felicità. Auspico che la Provincia continui a svolgere questo ruolo in collaborazione”.
“Lasciamo una Provincia nella quale il nostro lavoro si vede – ha rimarcato Giuseppe Cremona, vice presidente e consigliere delegato all’Ambiente – Siamo moderatamente soddisfatti del lavoro fatto e non mancheremo di dare il nostro contributo quando riprenderà l’attività dopo il 31 ottobre e il 31 gennaio”. Ma poi, in chiusura, l’annuncio: “ho intenzione di chiudere il mio mandato amministrativo con il 31 ottobre quando presenterò le dimissioni – ha annunciato il vice di Besozzi – Credo di aver combattuto battaglie a sufficienza”. Un percorso, quello tracciato dai vari consiglieri, ricco di difficoltà per la cronica carenza, se non assenza, di risorse economiche in conseguenza alla legge di riforma dell’ente: “E’ come se avessimo giocato in sette contro 11 – ha detto Cremona – Siamo riusciti a tenere a galla questo ente che ha un’importanza fondamentale, nonostante le molteplici difficoltà; è chiaro che abbiamo messo tutto quanto era nelle nostre possibilità e tutto il nostro impegno”.