Buongiorno
Novara

Il Borgosesia in nove, stoppa un Novara andato in confusione

Il Borgosesia in nove, stoppa un Novara andato in confusione

Il Novara Fc va in vantaggio alla fine del primo tempo con Bonaccorsi, ma si fa riprendere da un Borgosesia che chiude la partita con la doppia inferiorità numerica, grazie soprattutto agli ex giovani azzurri Marra, Gualtieri e Omoregbe.

Pablo Gonzalez pericoloso ma non letale sulle palle inattive

Il Borgosesia chiude in 9 uomini, sfiorando anche il clamoroso successo, più di quanto sia riuscito a fare un confuso Novara, meritandosi pienamente i convinti applausi del pubblico valsesiano.

E’ un epilogo che sa di amaro realismo e che riporta l’orologio della storia, all’ultima sfida fra granata e azzurri, anche allora (stagione 1998-1999 in C2) finì in parità (0-0), il presente dice 1-1, con il pareggio dell’ex Novara calcio Emanuele Marra su rigore al 75′, seguito al vantaggio azzurro di Bonaccorsi in chiusura di primo tempo.

Gli azzurri (a sorpresa piazzati con la linea a 4 in difesa) partono forte, spinti dai 200 tifosi sistemati nella curva alle loro spalle, e sembra che per il vantaggio sia solo questione di tempo. Per i valsesiani sono minuti in apnea, con gli attacchi ospiti che difettano solo di cattiveria, ma appena la squadra di Lunardon riesce a mettere fuori il naso arrivano le preoccupazioni, perchè sulla sinistra Bob Omoregbe crea un costante miss match con Agostinone, costringendo il numero 13 al fallo sistematico, che costerà anche un’ammonizione e l’inevitabile sostituzione all’inizio del secondo tempo, quando però il Novara è già in vantaggio numerico e mister Marchionni, torna alla difesa a tre, inserendo Capano a supportare la fase offensiva.

Già perchè nel frattempo Puka, si fa espellere per un fallaccio sullo scatenato Di Masi (nettamente il migliore dei suoi) che gli costa il secondo giallo e scampa anche un rigore, perchè dalla tribuna l’intervento è apparso sulla linea.

Siamo solo alla mezzora del primo tempo e quando all’ultimo giro di orologio della frazione, Bonaccorsi trova il vantaggio con una perla in girata spalle alle porta, il Novara va al riposo con l’errata convinzione che il più sia stato fatto.

Per la verità dopo il te, Gonzalez e compagni provano a chiudere la pratica, ma difettano di precisione nell’ultimo passaggio e davanti le polveri sembrano alquanto bagnate.

Il Borgosesia soffre ancora un po’ ma sempre meno, ed anche se in 10, resiste con ordine e quando può, riparte con quell’ira di Dio di Omoregbe, il quale anche quando l’infaticabile Marra non riesce a sostenerlo, riesce da solo a prendersi carico di tutta la fase offensiva, riuscendo a sostenere e far salire la propria squadra.

Col passare dei minuti la squadra di Marchionni perde lucidità ed al contrario, acquisisce nervosismo. Le punzecchiature in contropiede dei granata prendono sostanza e quando al 75′, Omoregbe colpisce di testa in area (forse liberandosi con una spinta) andando a colpire la mano tesa di Bergamelli (comunque buona la sua prova), arriva quel calcio di rigore trasformato da Marra, che acuisce il rammarico negli azzurri, di non aver saputo chiudere prima la partita.

Il finale concederebbe comunque ampie chance al Novara Fc, perchè anche Frana colpisce l’immarcabile Di Masi e finisce 10 minuti prima negli spogliatoi. Con il doppio vantaggio numerico, per una squadra che vorrebbe vincere il campionato, potrebbe essere un tempo più che sufficiente a rimediare. Invece gli azzurri riescono a fare peggio di quanto visto fino a quel momento, andando a sbattere contro il muro granata. Anche perchè Marchionni getta nella mischia tutte le frecce disponibili ed il risultato è uno schiacciamento negli ultimi 20 metri, che intasa gli spazi e concede ai padroni di casa un’eroica difesa della porta, facilitata dalla propensione degli azzurri all’azione personale, vanificando quanto direbbe la logica. sfruttare la superiorità numerica, facendo correre gli avversari, facendo girare palla. Invece Gilli paradossalmente deve sbrogliare solo qualche mischia, mentre il suo collega Raspa, finisce per salvare il risultato su una rasoiata del promettentissimo centravanti di colore classe 2003.

L’1-1 lo segna il novarese Marra, insieme a Guatieri fra i migliori, mentre come detto, l’MVP del match è certamente Bob Murphy Omoregbe; beffa delle beffe, tutti e tre cresciuti nell’oramai ex aureo settore giovanile del Novara calcio.

 

Borgosesia- Novara 1-1

Marcatori: 46′ Bonaccorsi, 75′ Marra (rig)

 

Borgosesia (3-4-3): Gilli; Martimbianco, Puka, Picozzi; Frana, Salvestroni (14′ st Areco), Colombo, Marra; Omoregbe, Manfré (36′ st Iannacone), Guatieri (14′ st Carrara). A disp.: Xausa, Monteleone, Bertani, Oberto, Bernardi, Rancati. All.: Lunardon.

 

Novara (4-4-2) : Raspa; Bonaccorsi (36′ st Pereira), Bergamelli, Agostinone (1′ st Capano); Paglino (17′ st Capone), Tentoni (39′ st Bortoletti), Benassi, Di Masi, Pagliai (36′ st Vimercati); Gonzalez, Vuthaj. A disp: Spadini, Muhaxheri, Pugliese, Amoabeng. All.: Marchionni.

 

Arbitro: Lingamoorthy di Genova

 

Note: giornata piovosa. Terreno in erba sintetica. Spettatori: 500. Espulsi: 30′ pt Puka per doppia ammonizione, 3′ st Frana, 43′ st Rancati dalla panchina. Ammoniti: Agostinone, Salvestroni, Di Masi, Bonaccorsi, Martimbianco, Vimercati. Angoli: 5-3. Recupero: 2′ pt e 7′ st