Novara – A tre anni dall’inizio delle attività del centro di distribuzione Amazon di Novara, avvenuto il 6 settembre 2021, l’azienda registra la creazione di oltre 1.200 posti di lavoro a tempo indeterminato rispetto ai 900 previsti in occasione del lancio del sito. Amazon supera, quindi, del 33% gli obiettivi occupazionali inizialmente stimati.
“Una scelta certamente vincente quella di insediare Amazon a Novara. E sotto diversi punti di vista: innanzitutto sotto il profilo occupazionale visti i risultati che vanno ben oltre le aspettative iniziali. Ma i benefici sono evidenti anche da un punto di vista dell’impatto economico locale: parliamo di lavoro a tempo indeterminato, di stipendi per le famiglie, e, di conseguenza, di rivitalizzazione del mercato immobiliare. Un’area, quella dell’insediamento Amazon, diventata molto più attrattiva, a ridosso del casello Novara Ovest e con una fermata della nuova stazione, elementi che hanno certamente contribuito alla recente scelta di insediare, in quella zona, anche il colosso di Silicon Box. Infine, quando si parla di Amazon non si parla solo di logistica, come si potrebbe facilmente pensare. In questi tre anni, i vertici hanno infatti dimostrato grande attenzione a temi a noi particolarmente cari, come la cura delle condizioni di lavoro, dei livelli retributivi e dei percorsi di formazione del personale, cose che distinguono questa azienda da tante altre che fanno logistica”, sottolinea Il Sindaco di Novara Alessandro Canelli.
“I risultati che stiamo ottenendo non possono che renderci orgogliosi. Continueremo ad investire in questo territorio e a individuare iniziative che possano dare un supporto concreto alla comunità”, aggiunge inoltre Alessandro Alberici, Responsabile del centro di distribuzione Amazon di Novara. “Tra queste, ci tengo a ricordare l’installazione dell’area giochi, donata al Comune di Novara nel 2021 e situata nell’area Parco Ferrovie Nord. Mi piace inoltre ricordare la realizzazione della fermata ferroviaria di Agognate inaugurata nel 2022, pensata appositamente per consentire ai dipendenti del centro di poter venire a lavorare in treno ed infine il recente ampliamento di 28.000 mq del parcheggio presso il nostro sito, un’area dedicata sia alla sosta dei mezzi pesanti sia alle auto dei dipendenti che siamo convinti porterà benefici tangibili anche alla comunità locale in termini di riduzione dell’impatto sulla mobilità”, conclude Alberici.
Tra i dipendenti a tempo indeterminato del centro di distribuzione di Novara operano anche 25 persone Sorde, assunte nell’ambito del programma di inserimento lavorativo sviluppato in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi su tutto il territorio italiano . Un dato importante a conferma costante dell’impegno dell’azienda nello sviluppare progetti che mettono al centro l’obiettivo di offrire l’ambiente di lavoro più sicuro, confortevole e inclusivo possibile.
Amazon in Piemonte – Amazon è presente in Piemonte con tre centri di distribuzione a Torrazza Piemonte (TO), Vercelli, Novara, tre depositi di smistamento situati Brandizzo, Grugliasco, città metropolitana di Torino, e ad Alessandria, un centro di distribuzione Fresh a Torino, un centro di ricerca e sviluppo Amazon Web Services ad Asti, un centro ricerca e sviluppo Alexa a Torino e lo European Operations Innovation Lab basato all’interno del centro di distribuzione di Vercelli. Ad oggi, Amazon ha creato oltre 3.900 posti di lavoro a tempo indeterminato in regione. Entro quest’anno, Amazon inaugurerà anche un centro di approvvigionamento ad Alessandria.
Lavorare in Amazon – Amazon si dedica costantemente al miglioramento dell’ambiente lavorativo, offrendo uno dei luoghi di lavoro più innovativi al mondo per il settore, con salari competitivi, processi e sistemi che assicurano il benessere e la sicurezza di tutti i dipendenti. Da ottobre 2023 lo stipendio di ingresso per gli operatori di magazzino è stato fissato a 1.764 euro lordi al mese, per 14 mensilità nell’arco di un anno. Si tratta di un incremento del 21% rispetto al 2019, con una retribuzione di ingresso sono superiore dell’8% rispetto ai livelli salariali previsti dal 5° livello del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni. A ciò si aggiungono benefit quali assicurazioni sanitarie e cure mediche private, sconti sugli acquisti su Amazon.it e buoni pasto per tutti i dipendenti. Amazon offre inoltre ai propri dipendenti ulteriori opportunità come l’innovativo programma Career Choice, che copre fino al 95% del costo delle rette e dei libri di testo per chi desidera specializzarsi in un ambito specifico frequentando corsi professionali, per un importo fino a € 8.000 in quattro anni.
La sicurezza in Amazon – Siamo noti per essere un’azienda con una vera e propria ossessione per i clienti. Abbiamo però anche un’ossessione per la sicurezza. Il nostro obiettivo è quello di essere il posto di lavoro più sicuro e moderno. Lavoriamo ogni giorno per raggiungere questo obiettivo. Lo facciamo diffondendo la cultura della sicurezza, sostenendola con investimenti e progetti dedicati. Solo nel 2023 abbiamo investito 8,7 milioni di euro in progetti specifici legati al miglioramento della sicurezza, all’acquisto di nuove dotazioni e alla sorveglianza sanitaria 24/7 in tutti i siti logistici presenti sul territorio nazionale. Abbiamo inoltre erogato più di 610 mila ore di formazione erogate ai dipendenti negli ultimi due anni e contiamo oltre 3.500 operatori di primo soccorso e addetti all’anti-incendio.
Diversità, Equità e Inclusione in Amazon – Porsi l’ambizioso obiettivo di essere il miglior dato di lavoro al mondo implica un impegno costante nell’offrire ai propri dipendenti l’ambiente più inclusivo possibile perché, solo potendo essere sempre sé stessi, si può davvero dare il meglio. Amazon lavora ogni giorno affinché la valorizzazione delle diversità rappresenti sempre uno dei suoi valori fondanti. L’azienda offre lavoro a persone di qualsiasi origine ed età: nelle sedi italiane sono rappresentate più di 100 nazionalità; l’età media dei dipendenti è di 34 anni. Inoltre, offre opportunità di lavoro anche a persone in età più avanzata: l’8% dei dipendenti ha più di 50 anni e il dipendente più anziano ne ha 64. Le donne rappresentano il 53% della popolazione aziendale presso gli uffici corporate a Milano, Torino, Roma e del customer service di Cagliari. All’interno della nostra rete logistica sono il 35%, una percentuale superiore rispetto alla media nazionale del settore del trasporto e magazzinaggio che, secondo gli ultimi dati Istat, è pari al 21,8%. Questo ha permesso ad Amazon di conseguire lo scorso anno la Certificazione di Parità di Genere per tutte le sue linee di business in Italia. La certificazione attesta che l’azienda è conforme ai requisiti definiti per garantire un sistema realmente inclusivo che rispetti la diversità di genere sul posto di lavoro, sulla base di dati e obiettivi misurabili.