Le risorse sono già all’osso, i problemi della gente aumentano, le difficoltà economiche pure… Nonostante tutto, le scelte dell’amministrazione Ballaré lasciano alquanto perplessi. Sentite questa: con una determina che risale al mese di luglio, il Comune aggiudica alla Cooperativa sociale “Frutteto” il servizio di trasporto scolastico dei minori del campo nomadi di Agognate.
Un’integrazione: la cifra stabilita ammonta a 21.500 euro all’anno (o meglio per nove mesi, considerata la durata dell’anno scolastico), circa 2400 euro al mese. Peccato che su quel pullmino che ogni mattina si presenta davanti al campo non ci salga praticamente mai nessuno. Va e torna quasi sempre vuoto… Sarà che i bambini del campo nomadi vanno a scuola con mezzi propri, sarà che molti non ci vanno proprio, sarà che sono soldi letteralmente buttati via, quindi… Tra l’altro, le famiglie che stazionano ad Agognate (trasferite da via Fermi) sono “stanziali”, vivono cioè in città da tanti anni e dunque sono di fatto novaresi. Dunque perchè non considerarli al pari di tutti gli altri?
“Non solo – spiega il consigliere comunale Alessandro Canelli – Oltre al fatto che il costo del servizio non è certamente irrisorio, vanno considerati anche ulteriori aspetti altrettanto importanti. Le famiglie novaresi se, per scelta, decidono di mandare a scuola i propri figli in pullman, pagano, a Novara come negli altri comuni, il servizio. E allora perchè i figli delle famiglie nomadi non dovrebbero fare altrettanto? Oltretutto, crea ancora più disagio il fatto che quel pullman, come mi confermano, vada avanti a indietro vuoto. E’ un servizio che i novaresi pagano per le famiglie del campo, ma che è del tutto inutile perchè non c’è nessun bambino che lo usa“.
Ha dell’assurdo la questione… “E’ una discriminazione al contrario – prosegue Canelli – I novaresi pagano e le famiglie del campo nomadi no… Ma come è possibile? Forse la giunta Ballaré ha operato tale scelta per favorire e garantire il diritto allo studio? Bene, ma in che modo? Pagando un servizio che di fatto non serve a nulla? Ballaré dovrebbe stare molto più attento a come spende i soldi dei novaresi, perchè di questo si tratta. Bisogna smetterla di destinare risorse a chi non le merita, ma soprattutto bisogna avere maggiore rispetto per le famiglie novaresi, specialmente in un momento di crisi pesante come quella che si sta attraversando anche nella nostra città“.